Opzione donna: requisiti per la pensione anticipata!

Redazione Traderlink Redazione Traderlink - 17/01/2022 13:10

Ancora oggi, il pensionamento anticipato dell’Opzione Donna rappresenta una delle possibilità di accesso e di riconoscimento del tanto ambito assegno previdenziale più importanti e richieste, e che viene concesso in particolare alle donne lavoratrici. Si tratta, dunque, di lavoratrici che svolgono un’attività autonoma entro i confini nazionali.

Effettivamente, attraverso questa tipologia di trattamento pensionistico, il Governo italiano concede alle lavoratrici italiane, sia con contratti di lavoro subordinati che libere professioniste e autonome con partita IVA, di poter accedere alla pensione in maniera anticipata rispetto alla possibilità di accesso con la pensione di vecchiaia tradizionale.

A questo proposito, è chiaro tuttavia che per poter effettivamente beneficiare di questo trattamento pensionistico dell’Opzione Donna sarà necessario che le donne che decidono di presentare la domanda risultino essere effettivamente in possesso di un insieme di condizioni e di requisiti specifici.

Dunque, proprio per tale motivazione, in questo articolo andremo ad approfondire in maniera dettagliata le caratteristiche e le peculiarità che si pongono alla base del funzionamento della Pensione Opzione Donna. 

In questo modo, infatti, nei prossimi paragrafi, sarà anche possibile comprendere quali siano tutti i requisiti richiesti per poter usufruire di questo diverso sistema di calcolo previdenziale.

Cosa cambia per la pensione anticipata con l’Opzione Donna nel 2022

Sulla base delle nuove disposizioni che sono state contenute all’interno della nuova Manovra finanziaria approvata e pubblicata alla fine di dicembre, la squadra dell’esecutivo, attualmente capitanata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, ha deciso di apportare anche una serie di modifiche e di cambiamenti sul sistema delle pensioni italiano.

A questo proposito, la Legge di Bilancio 2022 (legge numero 234 del 30 dicembre 2021) ha segnato un’importante novità per quanto riguarda tutte quelle donne lavoratrici che erano in attesa di comprendere cosa sarebbe accaduto al regime anticipato dell’Opzione Donna.

Secondo quanto emerge anche all’interno dell’articolo di PensioniOggi.it, infatti, il legislatore ha deciso di provvedere al rinnovamento anche per l’anno nuovo, a partire dal 1° gennaio 2022, la possibilità che viene concessa alle donne lavoratrici di poter andare in pensione prima, smettendo di lavorare anche in anticipo. In questo senso, la lavoratrice potrà ottenere attraverso l’Opzione Donna l’assegno previdenziale anche senza aver conseguito i requisiti d’accesso alla pensione di vecchiaia, in particolare all’età anagrafica di 67 anni.

Come funzionerà la Pensione Opzione Donna nel 2022

L’Opzione Donna si configura come una tipologia di trattamento pensionistico che viene calcolato prendendo come riferimento un metodo di calcolo basato sul sistema contributivo.

L’opportunità di riuscire ad ottenere il riconoscimento dell’assegno previdenziale in anticipo attraverso la pensione dell’Opzione Donna, tuttavia, viene concessa soltanto nei casi in cui le donne lavoratrici che dispongono di tutte le specifiche condizioni che risultano essere maturate entro un determinato periodo temporale, esclusivamente dopo aver presentato l’apposita richiesta presso l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale.

Mentre nel caso di donne lavoratrici con un lavoro di tipo autonomo, in questo caso occorre che siano trascorsi diciotto mesi danna data di maturazione delle condizioni obbligatorie d’accesso.

Opzione Donna: chi sono i beneficiari della pensione anticipata per le donne

L’opportunità di poter optare per il regime sperimentale dell’Opzione Donna viene effettivamente concessa nei confronti di specifiche categorie di donne lavoratrici, le quali vanno a costituire la platea di potenziali destinatari del trattamento previdenziale.

A questo proposito, infatti, sarà necessario che le donne lavoratrici in questione che decideranno di presentare domanda per ottenere Pensione Opzione Donna, siano iscritte alla cosiddetta assicurazione generale obbligatoria nonché anche ai fondi sostitutivi ad essa oppure quelli esclusivi che sono generalmente gestiti da parte dell’Istituto previdenziale.

Inoltre, occorre evidenziare che si tratta di donne lavoratrici non soltanto che svolgono un lavoro di tipo dipendente nel settore del pubblico impiego o anche nel settore privato, ma anche di donne lavoratrici che svolgono regolarmente un lavoro come libere professionisti e lavoratrici autonome.

Non potranno, invece, richiedere la pensione anticipata attraverso l’Opzione Donna quelle donne lavoratrici iscritte alla Gestione separata.

Quali sono i requisiti per ottenere la Pensione Opzione Donna?

In relazione al tema della pensione anticipata con l’Opzione Donna, è necessario poi fare alcune precisazioni riguarda sicuramente il punto sui requisiti per poter ottenere l’accesso all’assegno previdenziale prima del raggiungimento delle condizioni per la pensione INPS di vecchiaia.

A questo proposito, infatti, attraverso una modifica all’articolo 16 del decreto-legge numero 4/2019, la Legge di Bilancio 2022 ha stabilito che potranno accedere all’Opzione Donna quelle lavoratrici che avranno compiuto un’anzianità contributiva pari a 35 anni ed un’età anagrafica pari a 58 e 59 anni, rispettivamente per le lavoratrici dipendenti e quelle autonome.

Occorre specificare, inoltre, che tali condizioni dovranno essere state conseguite entro e non oltre il 31 dicembre 2021.

 

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