L'uomo più ricco del Giappone compra da Hines per 300 mln di euro il flagship store di Uniqlo (Cordusio 2.0) a Milano

22/05/2025 18:00

L'uomo più ricco del Giappone compra da Hines per 300 mln di euro il flagship store di Uniqlo (Cordusio 2.0) a Milano

Hines ha concluso un accordo per vendere il flagship store di Uniqlo a Milano (Cordusio 2.0) all'uomo più ricco del Giappone, come scrive il Green Street News.

Tadashi Yanai, fondatore e presidente di Fast Retailing, proprietaria di Uniqlo, ha pagato a Hines oltre 300 milioni di euro per Cordusio 2.0, con un rendimento del 3,5%. L'edificio di 15.700 metri quadrati è stato acquisito da Hines nel 2016, quasi completamente vuoto, come quarto acquisto per la Bayerische Versorgungskammer (BVK), il più grande ente pensionistico tedesco. Yanai, il cui patrimonio netto di oltre 50 miliardi di dollari lo colloca al 28° posto tra le persone più ricche al mondo, negli ultimi anni è diventato un investitore immobiliare. Lo scorso aprile ha acquistato un edificio occupato da Uniqlo ad Amsterdam per 100 milioni di euro. Due mesi prima era emerso come acquirente del 19-25 Long Acre a Londra, un altro edificio occupato da Uniqlo, per circa 115 milioni di sterline.

Dopo l'acquisizione di Cordusio 2.0, Hines ha intrapreso una ristrutturazione che ha riportato l'edificio, costruito nel 1892, al suo antico splendore, creando unità commerciali di punta su tre piani e sfruttando appieno la posizione dell'edificio con vista sulla Piazza. I piani superiori sono stati convertiti in uffici di pregio e la ristrutturazione è stata completata nel 2018.
Poco dopo, Uniqlo ha firmato per occupare i tre piani vendita come suo primo negozio italiano, che ha poi aperto nel 2019.
Cordusio 2.0 ospita ora tenant di prestigio, tra cui il nuovo hub digitale della sede centrale italiana di Bain & Co, un flagship store di Champion e un co-branding unico nel suo genere tra Panino-Giusto e Yamamay, con un ristorante interno.
La ristrutturazione ha anche contribuito al riposizionamento della piazza, che ora è considerata una destinazione commerciale insieme al progetto Orefici.

JLL ha rappresentato Tadashi Yanai. Tutte le parti hanno rifiutato di commentare.

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