Santino Taverna è stato confermato Presidente Nazionale di FIMAA Italia. Taverna, al suo terzo mandato, è stato rieletto dall'Assemblea Congressuale della Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari con il 95,6% delle preferenze. I voti a suo favore sono stati 304 su un totale di 318, nessun voto contrario, mentre gli astenuti sono stati 14.
Taverna guiderà la federazione per i prossimi cinque anni. Agente immobiliare dal 1978, Taverna diventa Presidente di FIMAA Varese nel 2003 e dal 2007 Coordinatore FIMAA Lombardia. Dal 2008 consigliere nazionale FIMAA Italia e dal 2012 è Vice Presidente Vicario nazionale con delega all'organizzazione e membro di Giunta esecutiva. Nel 2015 viene eletto per la prima volta Presidente Nazionale. Taverna è anche membro del Consiglio Nazionale di Confcommercio Imprese per l'Italia.
"Oggi sono stato rieletto a Presidente Nazionale di FIMAA Italia - ha detto Taverna subito dopo la sua rielezione - e la prima cosa che voglio fare è ringraziare tutti i Presidenti provinciali di questa Federazione. Con questo nuovo mandato proseguiremo il lavoro che abbiamo iniziato nel 2015 che ci ha consentito di consolidare una Federazione che oggi conta più di 14.000 imprese associate. Per me è un onore essere il Presidente di questa Federazione".
Taverna ha poi illustrato il futuro di FIMAA Italia che punterà sui giovani. "Porteremo avanti il nostro lavoro cercando di implementare, anche nel quadro degli organi dirigenziali, i giovani perché sono un laboratorio di idee nuove anche per chi ha iniziato da anni a svolgere questa professione. I giovani - ha aggiunto Taverna - saranno il futuro, ma anche il futuro nel contesto della Federazione che si deve occupare del bene comune, che si deve occupare del bene di tutti, quindi ci sarà una Academy proprio dedicata a loro per prepararli anche alla futura dirigenza che poi dovranno sostenere".
Il Presidente ha poi confermato la scelta di puntare anche alla parità di genere. "Le donne che svolgono la nostra attività si stanno distinguendo proprio per capacità, per una facilità di intrecciare relazioni fuori dal comune. Continuano a dimostrare anche la loro volontà di crescere sotto l'aspetto professionale, oltre che crescere numericamente, sono sempre più disponibili alla condivisione e al supporto tra di loro in tutte le realtà che possono essere merceologiche, creditizie o immobiliari".
"Quindi - ha concluso Taverna - una Federazione dinamica, una Federazione che sotto l'aspetto economico patrimoniale oggi è in sicurezza, una Federazione con tante persone che hanno voglia di veder crescere le categorie alle quali appartengono, una Federazione tenuta in considerazione dalle stesse Istituzioni, dei Ministeri con i quali noi ci interfacciamo per qualsiasi istanza o osservazione che riguardi le categorie che rappresentiamo, chiaramente sempre tenendo presente l'importanza di essere parte della grande famiglia del sistema di Confcommercio".