Banca Sistema: proposto dividendo di 0,065 euro

10/03/2023 13:50

Banca Sistema: proposto dividendo di 0,065 euro

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Sistema, in data odierna, ha approvato il progetto di bilancio d'esercizio della Banca e il progetto di bilancio consolidato del Gruppo Banca Sistema al 31 dicembre 2022, confermando i risultati già approvati dal Consiglio stesso e resi noti al mercato con comunicato del 10 febbraio scorso, cui si rinvia.
La Capogruppo ha chiuso l'esercizio 2022 con un utile netto di euro 20,9 milioni. A livello consolidato l'esercizio si è chiuso con un utile di pertinenza della Capogruppo pari a euro 22,0 milioni. Il Consiglio di Amministrazione della Banca, tenendo conto della solidità patrimoniale complessiva e delle prospettive di crescita del business della Banca, ha deliberato di proporre all'Assemblea degli Azionisti, che si riunirà il 28 aprile 2023, la destinazione a riserva per utili portati a nuovo, dell'importo pari a 15.659.200,61 euro e, a dividendo, dell'importo residuo pari a 5.227.368,38 euro corrispondenti a 0,065 euro per ciascuna azione ordinaria (25% dell'utile di Capogruppo).

L'Assemblea degli Azionisti del 28 aprile 2023 sarà quindi chiamata a deliberare sulla destinazione dell'utile e sulla distribuzione del dividendo. Il pagamento del dividendo, se approvato dall'Assemblea, avverrà il 10 maggio 2023, con stacco della cedola il giorno 8 maggio 2023 e record date il 9 maggio 2023 (cedola n.
10). L'Assemblea degli Azionisti sarà inoltre chiamata a deliberare sulla nomina di un amministratore, sul rinnovo del collegio sindacale e sulla determinazione dei relativi compensi nonché sulla "Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti", prima e seconda sezione, di cui all'art 123-ter del TUF.

L'Avviso di convocazione sarà pubblicato nei termini e con le modalità di legge.
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Evoluzione prevedibile della gestione ed eventuali rischi ed incertezze
L'attuale contesto caratterizzato da aumenti continui dei tassi operati dalla Banca Centrale Europea, con conseguente graduale aumento dei tassi di raccolta nelle diverse forme tecniche, ha comportato, a partire dal quarto trimestre 2022 un aumento del costo della raccolta che si sta rivelando più rapido rispetto alla variazione del rendimento dei portafogli di crediti, una cui porzione è a tasso fisso in particolare per i crediti CQ, con una conseguente contrazione del margine di interesse, che potrà essere assorbita nel corso dei trimestri successivi con l'incremento della redditività degli impieghi.

Il Gruppo non ha esposizioni dirette verso enti e soggetti destinatari di misure restrittive decise dall'Unione Europea in risposta alla situazione della guerra in Ucraina; l'evoluzione di tale conflitto nonché delle predette misure restrittive è costantemente e attentamente monitorata da parte del Gruppo.

RV - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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