Prima seduta della settimana incerta per la Borsa italiana, archiviata con un risultato inferiore alla parità. Il FTSE Mib ha chiuso in calo dello 0,19%, FTSE Italia All-Share -0,29%, FTSE Italia Mid Cap -1,34% e FTSE Italia STAR -0,75%. Leggera prevalenza di titoli con il segno negativo tra quelli del FTSE Mib, ma l'ordine di grandezza delle percentuali dei rialzi è inferiori rispetto a quello dei ribassi.
Seduta negativa per i titoli del comparto del lusso dopo che il gruppo svizzero Richemont ha comunicato che nel primo trimestre 2023 (chiuso lo scorso 30 giugno) le vendite sono salite del 14% annuo (19% la crescita a valute costanti), a 5,32 miliardi di euro, sotto però ai 5,43 miliardi del consensus di FactSet.
Moncler ha chiuso in calo del 2,91%, Brunello Cucinelli del 4,17%. In rosso anche gli Industriali mentre si sono ben comportati i titoli del comparto bancario.
Unicredit ha chiuso in progresso dell'1% circa dopo che Barclays ha incrementato il target da 27,00 a 29,50 euro. Secondo Bloomberg, UniCredit starebbe preparando un ulteriore piano di riduzione dei costi per 500 milioni di euro in risposta all'impatto dell'inflazione superiore alle attese.
Rialzo attorno ai 2 punti percentuali per Banco BPM, dopo che venerdì a mercato chiuso la banca ha annunciato la sottoscrizione dell'accordo con Gruppo BCC Iccrea e FSI "per la costituzione di una partnership strategica finalizzata allo sviluppo di una nuova realtà italiana e indipendente nel settore dei pagamenti digitali".
Deboli anche le altre principali borse europee, il Dax segna -0,7%, l'Eurostoxx 50 -1,0%, CAC 40 -1,12%, FTSE 100 -0,38%.
Dopo due ore circa di scambi gli indici americani sono in rialzo. S&P 500 +0,3%, Nasdaq Comp +0,7%, Dow Jones +0,2%.
Stabile l'euro contro dollaro dopo il perentorio rialzo di settimana scorsa, con il cambio che attualmente quota 1,1235 sui massimi da un anno e mezzo circa. Stabile anche il BTP decennale, il cui rendimento si è attestato oggi al 4,16%, mentre lo Spread sul Bund è sceso a 168 punti base dai precedenti 170.
In flessione il prezzo del greggio con il contratto sul Brent scadenza settembre 23 che quota 78,70 $/barile (-1,1%) mentre il WTI si porta a 74,28 $/Barile.
Lieve flessione per il prezzo dell'Oro che si riporta a 1958,0 dollari, mentre prosegue il calo del prezzo del Gas Naturale. Il Dutch TTF Natural Gas Future agosto 23) quota infatti 25,5 euro/MW (-1,6%).
AC - www.ftaonline.com