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Borsa positiva ma pochi spunti interessanti

28/03/2023 17:44

Seduta archiviata sopra la parità quella odierna a Piazza Affari, che dopo un buon avvio ha però calato d'intensità.
Il FTSE MIB segna +0,47%, il FTSE Italia All-Share +0,41%, il FTSE Italia Mid Cap -0,12%, il FTSE Italia STAR +0,05%. L'incertezza ha caratterizzato l'andamento anche delle altre principali paizze azionarie europee, che hanno chiuso poco oltre la parità.
Ed incerta appare anche Wall Street che dopo due ore circa di scambi oscilla nei dintorni della chiusura del giorno precedente.

Il Conference Board ha comunicato che l'indice di fiducia dei consumatori USA a marzo si è attestato a 104,2 punti contro i 102,9 di febbraio e i 101,0 del consensus. La Federal Reserve Bank of Richmond ha invece reso noto che l'indice dell'attività manifatturiera nell'area della capitale della Virginia a marzo si è attestato a -5 punti contro i -16 di febbraio e i -10 del consensus.
In precedenza era stato reso noto che a febbraio il deficit commerciale di beni degli Usa ha registrato una crescita a 91,6 miliardi di dollari dai 91,1 miliardi della lettura finale di gennaio (89,7 miliardi in dicembre), contro i 91,0 miliardi del consensus.

Nel mese le esportazioni sono state pari a 167,8 miliardi (contro i 174,5 miliardi precedenti), a fronte di 259,5 miliardi di importazioni (265,7 miliardi in gennaio).
L'Euro recupera terreno contro dollaro. EUR/USD al momento quota 1,0840 circa. BTP in peggioramento così come lo spread. Il rendimento del decennale segna 4,14% (chiusura precedente a 4,09%), lo spread sul Bund 185 bp (183) (dati MTS).


A Milano titoli del comparto bancario in rialzo con Unicredit (+4,38%) in evidenza.

La banca ha ricevuto l'autorizzazione della BCE per l'esecuzione del programma di riacquisto di azioni proprie per il 2022 per un importo massimo di 3,343 miliardi di euro. Attorno al punto percentuale i rialzi di Intesa Sanpaolo, Banco BPM e Banca Monte Paschi.
Telecom Italia guadagna il 2,5% dopo le indiscrezioni secondo cui CDP e Macquarie potrebbero migliorare la loro offerta per NetCo a circa 21 miliardi di euro.
Sembra che anche KKR sia intenzionata ad alzare la posta. I rumor circolati fino a oggi indicavano il controvalore di entrambe le offerte in 18-20 miliardi. Ricordiamo che Vivendi (azionista principale di Telecom con quasi il 24%) valuta l'asset 30-32 miliardi.
Positivi i titoli del comparto oil in scia al recupero del prezzo del petrolio.

Ieri la Turchia ha bloccato le importazioni dal Kurdistan (450 mila barili/giorno) dopo un arbitrato che ha confermato l'obbligo di autorizzazione preventiva dell'Iraq per il pompaggio del greggio nell'oleodotto. Eni +1,93%, Tenaris +2,97%, Saipem +1,47%.
Deboli le Utility ed i titoli del risparmio gestito, così come Stmicroelectronics che ha ceduto 2,85 punti percentuali.

AC - www.ftaonline.com

 

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata


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