Brunello Cucinelli in rosso, luci ed ombre dal preliminare 2022

In netto calo Brunello Cucinelli (-2,6% a 69,65 euro) nonostante ricavi 2022 superiori alle attese. I dati preliminari comunicati ieri dopo la chiusura del mercato si attestano a 919,5 milioni di euro, in crescita del 29,1% rispetto al 2021. Il risultato è superiore sia al consensus Refinitiv (915 milioni) sia alla guidance fornita dal gruppo il 6 dicembre (+28% circa).
L'indebitamento netto scende a 8 milioni di euro dai 23 a fine 2021.

Il mercato non ha probabilmente apprezzato la scomparsa del riferimento al 2024 (che invece compariva nel comunicato del 6 dicembre) come anno in cui si prevede il raggiungimento del raddoppio del fatturato in significativo anticipo rispetto a quanto stimato nel piano decennale del 2019.

L'analisi del grafico di Brunello Cucinelli mette in evidenza la solida tendenza rialzista.

Una vittoria confermata in chiusura di seduta sul record del 13 dicembre a 73,25 euro riattiverebbe il movimento ascendente verso 79-80 almeno. Discese sotto 66,50-67,00 creerebbero invece le premesse per una fisiologica correzione sui 63, con appoggio successivo a 59.