Ancora sospetti sul calciomercato e le plusvalenze e sui giornali finisce la notizia di perquisizioni presso le sedi dei club della Roma, della Lazio (quotata a Piazza Affari) e della Salernitana. Accertamenti nell'ambito dell'attenzione portata sul trattamento delle plusvalenze dal caso Juventus.
Le indagini sarebbero coordinate dalle Procure di Roma e Tivoli che avrebbero diretto le perquisizioni della Guardia di Finanza negli uffici dei Club.
Secondo quanto trapelato 11 operazioni sui giocatori sarebbero all'attenzione per quanto riguarda la Roma, 7 per la Lazio e la Salernitana.
Passano così al vaglio degli inquirenti operazioni per un valore di 172 milioni di euro.
Lo schema sospettato, dopo l'arrivo alla Procura di Roma degli atti dell'indagine di Torino, è sempre quello dei costi gonfiati nelle compravendite dei giocatori e delle irregolarità contabili relative.
Sarebbero iscritti nel registro degli indagati tutti i vertici delle società: Claudio Lotito, presidente della Lazio; Dan e Ryan Friedkin oggi rispettivamente presidente e vicepresidente della Roma ma anche l'ex proprietario del club capitolino James Pallotta.
Più altri dirigenti dei club.
Fra le operazioni sospette, partendo dal Lazio le cessioni delle prestazioni dei calciatori Riccardo Marchizza e Davide Frattesi al Sassuolo, di Marco Tumminello all'Atalanta, di Luca Pellegrini alla Juventus, di Mert Cetin, di Matteo Cancellieri e di Moussa Diaby al Verona.
Poi gli acquisti di Leonardo Spinazzola, Gregoire Defrel, di Bryan Cristante e di Marash Kumbulla. Operazioni che sarebbero avvenute a ridosso della chiusura del bilancio.
Sarebbe separata dall'indagine delle altre procure quella di Tivoli e sul club della Salernitana.
In un comunicato S.S.
Lazio ha affermato che tutti i documenti sono a posto e ribadito la leale e totale cooperazione con l'autorità.
AS Roma, preso atto dell'avvio delle indagini della Procura nei confronti della società e di alcuni dirigenti attuali e passati, ha comunicato: "La società sta collaborando con le autorità competenti e auspica che venga fatta piena chiarezza sulla vicenda nel minor tempo possibile, ritenendo di aver sempre operato nel pieno rispetto delle norme vigenti".
L'U.S.
Salernitana 1919, " in relazione alle notizie di stampa che riferiscono di perquisizioni presso le sedi di alcune società di calcio, tra cui la stessa Salernitana, chiarisce che l'attuale compagine societaria è del tutto estranea alle operazioni oggetto di indagine, riferendosi le stesse a stagioni sportive che precedono il cambio di proprietà".
Ribadita anche in questo caso la massima collaborazione con gli inquirenti.
GD - www.ftaonline.com