Datalogic, utile dei 9 mesi -47,7%, ricavi +10,3%

10/11/2022 17:31

Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic, società quotata presso l'Euronext STAR Milan di Borsa Italiana e leader mondiale nei settori dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione industriale, ha approvato in data odierna il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 30 settembre 2022.

L'Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Valentina Volta, ha così commentato: "Anche il terzo trimestre si chiude con un fatturato in crescita in tutte le geografie e nei principali settori e con un ulteriore miglioramento della marginalità operativa che, nel trimestre corrente, risulta sostanzialmente allineata al terzo trimestre dell'anno precedente.

Il margine lordo di contribuzione, in miglioramento rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, continua a beneficiare dell'incremento dei prezzi di vendita e di un mix positivo, mentre continuano a pesare negativamente i fenomeni inflattivi sui costi di approvvigionamento, sebbene in misura minore rispetto ai trimestri precedenti perché, da un lato, cominciano a vedersi gli effetti dei progetti di re-design di prodotti fatti per mitigare l'indisponibilità di componenti, dall'altro, c'è un minor ricorso al canale dei brokers come fonte di approvvigionamento.

Nonostante il permanere di un trend negativo del booking anche nel terzo trimestre e le incertezze sulla domanda a seguito del deterioramento del contesto macroeconomico, siamo confidenti di poter continuare a registrare un fatturato in crescita rispetto all'esercizio precedente anche nell'ultimo trimestre dell'anno e una marginalità operativa sostanzialmente in linea ai primi 9 mesi dell'anno, grazie al backlog ancora elevato e alle azioni poste in essere sia sul fronte dei prezzi che sul fronte dei componenti."

FINANCIAL HIGLIGHTS AL 30 SETTEMBRE 2022

Al 30 settembre 2022 il Gruppo ha conseguito Ricavi per 476,5 milioni di Euro, realizzando una crescita del 10,3% (4,8% a cambi costanti) rispetto a 431,9 milioni di Euro registrati nello stesso periodo del 2021.

La crescita organica al netto dell'effetto cambio è stata pari a 3,5%. Il fatturato relativo alla vendita dei nuovi prodotti (Vitality Index) raggiunge, al 30 settembre 2022, il 15,5% del fatturato complessivo rispetto all'11,8% registrato nel periodo di confronto.

Il margine lordo di contribuzione, pari a 201,0 milioni di Euro (42,2% del fatturato) rispetto a 193,6 milioni di Euro al 30 settembre 2021 (44,8% del fatturato), subisce un'erosione di 2,6 punti percentuali rispetto al medesimo periodo del 2021 per gli ampiamente noti fenomeni inflattivi sui costi di approvvigionamento, sebbene il gap rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente si riduca rispetto a quello registrato nel primo semestre.

I costi operativi e gli altri oneri, pari a 167,7 milioni di Euro (147,8 milioni di Euro al 30 settembre 2021), registrano un lieve incremento di un punto percentuale in termini di incidenza sul fatturato, passando dal 34,2% al 35,2%.
Le spese di Ricerca e Sviluppo, pari a 45,7 milioni di Euro, raggiungono un'incidenza sui ricavi del 9,6%, sostanzialmente in linea rispetto al 30 settembre 2021, la cui incidenza era pari al 9,5%.
I costi complessivi in Ricerca e Sviluppo, al lordo degli investimenti, sono stati pari a 47,0 milioni di Euro (42,3 milioni di Euro nello stesso periodo dell'esercizio precedente) con un'incidenza percentuale sul fatturato del 9,9%, in linea con lo stesso periodo del 2021 (9,8%).
Le spese di Distribuzione, pari 81,7 milioni di Euro, risultano in aumento rispetto al 30 settembre 2021 del 12,4% (72,7 milioni di Euro nel 2021) con un'incidenza sui ricavi in aumento di 0,3 punti percentuali, che passa dal 16,8% al 17,1%.

La variazione del periodo è conseguente alle maggiori iniziative commerciali e di marketing, nonché alla ripresa di fiere ed eventi e delle visite presso i clienti, rispetto all'anno precedente in cui le spese erano ancora limitate dagli effetti della pandemia.
Le Spese Generali e Amministrative, pari a 39,8 milioni di Euro al 30 settembre 2022, registrano un lieve aumento dell'incidenza sul fatturato di circa 0,2 punti percentuali, passando dall'8,2% all'8,4%, in particolare per l'aumento dei costi delle utilities, EDP e degli ammortamenti.

Il Margine operativo lordo (EBITDA) Adjusted è pari a 56,3 milioni di Euro, con un Adjusted EBITDA margin che si attesta all'11,8% del fatturato, segnando una flessione di 3,5 punti percentuali rispetto al 15,3% registrato nei nove mesi del 2021. Nonostante il perdurare dei fenomeni inflattivi e le criticità sul fronte delle forniture, a partire dal secondo trimestre dell'anno il Gruppo ha progressivamente recuperato marginalità operativa grazie alle azioni sui prezzi di vendita.

Il Risultato Operativo (EBIT) Adjusted risulta pari a 33,3 milioni di Euro, 7,0% dei ricavi (10,6% al 30 settembre 2021), anche questo in progressivo miglioramento rispetto alla prima parte dell'anno, ma non ancora in linea con le performance ante congiuntura inflazionistica.

La gestione finanziaria netta, negativa per 8,8 milioni di Euro, registra un peggioramento di 7,5 milioni di Euro rispetto al 30 settembre 2021 a seguito di un andamento particolarmente sfavorevole delle differenze cambio dovute in particolare all'apprezzamento del Dollaro Americano.

L'utile netto del periodo è pari a 15,8 milioni di Euro (3,3% dei ricavi), rispetto a 30,3 milioni di Euro dei nove mesi del 2021 (7,0% dei ricavi).

Il Capitale Investito Netto, pari a 550,6 milioni di Euro (447,8 milioni di Euro al 31 dicembre 2021), segna un incremento complessivo di 102,8 milioni di Euro, dei quali 61,1 milioni di Euro sul Capitale Circolante Netto e 44,9 milioni di Euro sul Capitale Immobilizzato.

Il Capitale Circolante Netto Commerciale al 30 settembre 2022 è pari 143,0 milioni di Euro, in aumento rispetto al 31 dicembre 2021 di 58,1 milioni di Euro, con un'incidenza percentuale sul fatturato che passa dal 14,2% del 31 dicembre 2021 al 22,3% al 30 settembre 2022.

La variazione del periodo è influenzata dall'aumento delle rimanenze, necessario per fronteggiare sia i fenomeni di shortage sia l'allungamento dei tempi di evasione degli ordini causato dallo shortage stesso, nonché da maggiori pagamenti nei confronti dei fornitori.

Il Capitale Immobilizzato, pari a 502,2 milioni di Euro (457,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2021), registra una variazione in aumento di 44,9 milioni di Euro imputabile principalmente a differenze di conversione per 39,7 milioni di Euro (di cui 28,3 milioni di Euro rilevate sull'avviamento) e alla rilevazione provvisoria dell'avviamento derivante dall'acquisizione di Pekat Vision per circa 15,8 milioni di Euro.

L'Indebitamento Finanziario Netto al 30 settembre 2022 è pari a 83,6 milioni di Euro (26,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2021), segna una variazione negativa di 57,6 milioni di Euro, in particolare per l'assorbimento di cassa del circolante, ma anche per investimenti ed acquisizioni per complessivi 31,8 milioni di Euro, nonché per la distribuzione di dividendi per 16,9 milioni di Euro.

ANDAMENTO PER AREA GEOGRAFICA

A trainare la crescita dei ricavi del Gruppo sono le Americhe con un tasso di crescita del 20,0%. L'area EMEAI chiude con un incremento dei ricavi del 6,1% rispetto allo stesso periodo del 2021, con l'Italia in crescita del 6,9%.

ANDAMENTO PER DIVISIONE DIVISIONE DATALOGIC

La divisione Datalogic ha conseguito al 30 settembre 2022 ricavi di vendita per 464,2 milioni di Euro, in crescita rispetto allo stesso periodo del 2021 del 10,8%. L'Adjusted EBITDA della divisione è pari a 54,7 milioni di Euro, raggiungendo l'11,8% del fatturato (15,3% al 30 settembre 2021).

* Retail Il settore Retail, segmento principale per il Gruppo con il 36,4% del fatturato divisionale (36,5% al 30 settembre 2021) registra un incremento del 10,2% rispetto ai nove mesi del 2021, con un andamento molto positivo sia nell'area asiatica (+39,7%) sia nell'area Americas che chiude il periodo con una crescita del 29,6%, mentre in flessione risulta l'area EMEAI.

* Manufacturing Il settore Manufacturing realizza al 30 settembre 2022 una crescita del 10,2%, trainata soprattutto dall'acquisizione del Gruppo MD (oggi Datasensing) avvenuta lo scorso anno, che ha consentito il completamento della gamma dei sensori e dei dispositivi di sicurezza. Americas ed EMEAI guidano l'andamento del settore registrando rispettivamente crescite del 34,3% e del 12,9%; in lieve flessione l'area APAC che registra un -4,7% rispetto al periodo di confronto.
La crescita organica del settore Manufacturing è pari al 6,6%.

* Transportation & Logistics Il settore Transportation & Logistics è il segmento in maggiore espansione a livello globale dove il Gruppo ha registrato una crescita complessiva del 17,3% (+11,5% a cambi costanti) rispetto allo stesso periodo del 2021, con crescite a doppia cifra in tutte le aree geografiche.

* Healthcare Il settore Healthcare registra, rispetto allo stesso periodo del 2021, una flessione dell'11,9%, nonostante il risultato positivo conseguito nell'area EMEAI (+4,4%), che non riesce a compensare il rallentamento delle altre aree geografiche.

* Channel Le vendite tramite canale distributivo alla piccola e media clientela sono cresciute rispetto allo stesso periodo del 2021 (+11,7%), con una buona performance in tutte le aree geografiche, in particolare in EMEAI (+13,5%), seguita da Americas (+11,6%).

DIVISIONE INFORMATICS

La divisione Informatics ha conseguito un fatturato di 13,7 milioni di Euro al 30 settembre 2022 (13,7 milioni di Euro al 30 settembre 2021) sostanzialmente in linea con il periodo di confronto, grazie in particolare all'effetto del cambio, al netto del quale registra un calo del 10,4% interamente attribuibile all'uscita dal mercato "System ID" e al conseguente riposizionamento strategico della società sui segmenti di business a maggior valore, tra i quali il segmento servizi, con l'offerta di Software as a Service (SaaS).

L'Adjusted EBITDA margin realizzato al 30 settembre 2022 è pari al 13,2%, in leggero peggioramento di 1,1 punti percentuali rispetto al 14,3% dello stesso periodo dell'esercizio precedente, nonostante il calo dei volumi, compensati dalla migliore marginalità dei segmenti a maggior valore su cui la società ha perfezionato il proprio posizionamento strategico.

ANDAMENTO TRIMESTRALE

Nel terzo trimestre 2022 i ricavi segnano un incremento di 20,0 milioni di Euro pari al 14,1% (+6,9% a cambi costanti), attestandosi a 161,9 milioni di Euro.

Le Americhe registrano la crescita maggiore con un incremento del fatturato del 34,3% (15,7% a cambi costanti). L'area EMEAI e l'APAC chiudono il trimestre in crescita rispettivamente del 7,0% (5,9% a cambi costanti) e del 5,0% (-4,4% a cambi costanti).

L'Adjusted EBITDA del trimestre, pari a 22,0 milioni di Euro (13,6% sui ricavi), è sostanzialmente allineato in valori percentuali e in miglioramento in valore assoluto rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, soprattutto grazie alle azioni sui prezzi vendita e al mix che compensano gli effetti inflattivi sui costi di approvvigionamento e l'effetto cambio negativo.

L'utile netto del trimestre è pari a 6,7 milioni di Euro (4,2% sul fatturato); 7,1 milioni di Euro nel terzo trimestre 2021 (5,0% sul fatturato).

ANDAMENTO PER DIVISIONE DEL TRIMESTRE DIVISIONE DATALOGIC

La divisione Datalogic ha registrato, nel terzo trimestre 2022, un fatturato di 157,5 milioni di Euro, in aumento complessivamente del 14,5% (+7,5% a cambi costanti) rispetto allo stesso trimestre del 2021.
La geografia che ha maggiormente contribuito è l'EMEAI dove la divisione ha sviluppato il 54,5% del fatturato con una crescita del 7,0% (+5,9% a cambi costanti).

L'Adjusted EBITDA della divisione è pari a 21,8 milioni di Euro pari al 13,9% del fatturato (13,5% nel terzo trimestre 2021), in miglioramento di 0,4 punti percentuali rispetto al terzo trimestre 2021 e progressivamente in crescita rispetto alla prima parte dell'anno.

Nel terzo trimestre 2022 si registrano crescite in tutti i principali settori, guidati dalle crescite a doppia cifra nei settori Retail e Transportation & Logistics e nel canale distributivo. In flessione l'Healthcare.

DIVISIONE INFORMATICS

La divisione Informatics ha registrato nel terzo trimestre 2022 un incremento dei ricavi del 10,6% (-4,1% a cambi costanti).
L'EBITDA è pari a 0,4 milioni di Euro, pari al 7,5% dei ricavi (0,7 milioni di Euro nel terzo trimestre 2021, 15,0% dei ricavi).

EVENTI SIGNIFICATIVI DEL PERIODO

ACQUISIZIONE PEKAT VISION

In data 21 marzo 2022 è stata perfezionata l'acquisizione dell'intero capitale sociale di Pekat S.r.o., un'azienda con sede a Brno in Repubblica Ceca, attraverso la controllata Datalogic S.r.l.

Pekat Vision è una start-up che sviluppa algoritmi proprietari di machine e deep learning nei sistemi di visione per l'automazione dei processi principalmente nei settori Manufacturing e T&L, con un ulteriore potenziale in ambito Retail. Le soluzioni Pekat, altamente innovative e performanti, sono interoperabili e facilmente integrabili con dispositivi e piattaforme in diversi ambiti applicativi.
L'acquisizione, avvenuta per un corrispettivo pari a 16,0 milioni di Euro, permette al Gruppo di perseguire i propri obiettivi strategici di crescita e di innovazione tecnologica, potenziando l'offerta Datalogic con soluzioni all'avanguardia basate sull'Intelligenza Artificiale (AI).

CONFLITTO RUSSO-UCRAINO

Le tensioni sociopolitiche che sono sfociate in data 24 febbraio 2022 in un conflitto tra Russia e Ucraina, le cui evoluzioni allo stato attuale non sono ancora prevedibili, hanno condotto i paesi occidentali a varare sanzioni economiche verso la Russia.

Il Gruppo non ha sedi nei paesi attualmente direttamente interessati dal conflitto, né questi rappresentano significativi mercati di sbocco o di fornitura per lo stesso. I potenziali effetti di questo fenomeno sui risultati economici e patrimoniali del Gruppo sono tuttavia oggetto di costante monitoraggio.

EVENTI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

Nulla da segnalare

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

Il risultato dei primi nove mesi, un backlog ancora elevato e le azioni poste in essere sia sul fronte prezzi sia sul fronte delle catene di fornitura, consentono di continuare a essere confidenti sul raggiungimento dei risultati attesi anche per l'ultimo trimestre del 2022, con previsioni di crescita del fatturato rispetto all'anno precedente e un mantenimento della marginalità operativa a livelli sostanzialmente simili a quelli registrati nei primi nove mesi.

Questo nonostante perdurino specifiche criticità nei mercati di approvvigionamento, permanga un trend negativo del booking anche nel terzo trimestre e aumentino le incertezze sulla domanda a seguito del deterioramento del contesto macroeconomico.

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