Datalogic: utile netto a 3,2 mln nel primo trimestre

12/05/2023 08:42

Datalogic: utile netto a 3,2 mln nel primo trimestre

Il Consiglio di Amministrazione di Datalogic S.p.A. (Borsa Italiana S.p.A.: DAL), società quotata presso l'Euronext STAR Milan di Borsa Italiana S.p.A e leader mondiale nei settori dell'acquisizione automatica dei dati e dell'automazione industriale, ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione Consolidato al 31 marzo 2023.


I ricavi consolidati, pari a 149,7 milioni di Euro, al 31 marzo 2023 registrano una crescita dell'8,5% rispetto a 137,9 milioni di Euro realizzati nel primo trimestre del 2022, con un andamento particolarmente positivo nell'area EMEAI. Leggermente in crescita risulta l'area Americas mentre si registra una flessione nell'area APAC.

A cambi costanti l'andamento del fatturato risulta in crescita del 7,2%.

L'Adjusted EBITDA è pari a 13,5 milioni di Euro, con un Adjusted EBITDA margin che si attesta al 9,0% del fatturato, segnando un aumento di 0,5 punti percentuali rispetto all'8,5% registrato nel primo trimestre 2022, grazie principalmente al miglioramento dei margini industriale, parzialmente compensato dall'aumento delle spese operative.


L'utile netto del periodo è pari a 3,2 milioni di Euro, attestandosi al 2,1% dei ricavi (1,3 milioni di Euro al 31 marzo 2022 pari all'1,0% dei ricavi).

La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2023 è negativa per 31,7 milioni di Euro. La variazione positiva è riconducibile alla più che buona gestione del Capitale Circolante Netto nel primo trimestre 2023 mentre nel primo trimestre 2022 si era registrato un eccezionale assorbimento di cassa risentendo delle criticità sul fronte della supply chain e dell'allungamento dei tempi di evasione degli ordini, impattando rimanenze e debiti commerciali.

L'Amministratore Delegato del Gruppo Datalogic, Valentina Volta, ha così commentato: "Sono soddisfatta dei risultati registrati dall'azienda nel primo trimestre dell'anno, in un contesto di mercato ancora negativo sul fronte della domanda.

Il primo trimestre si chiude con un fatturato in crescita, grazie soprattutto alla capacità di conversione di un backlog ancora elevato. La marginalità industriale migliora, sia rispetto al trimestre precedente sia rispetto al primo trimestre del 2022, grazie al prezzo, ad un mix molto positivo ed alle azioni di recupero sul costo del prodotto, favorite anche dalla riduzione delle tensioni sul fronte approvvigionamenti.
Anche sul fronte finanziario, il Gruppo ha generato cassa operativa in un trimestre dell'anno in cui di solito assorbe cassa, grazie a un forte presidio sul circolante e ad un'ulteriore riduzione dei livelli di inventario. Lo scenario macroeconomico atteso per il 2023 vede il perdurare di una situazione di incertezza con investimenti e consumi frenati da una persistente pressione inflattiva, da politiche monetarie restrittive e dal perdurare delle tensioni geo-politiche.

A causa delle politiche di prudenza e limitazione degli investimenti nei principali settori del mercato, del protrarsi dei trend di riduzione dei livelli di inventario nei canali distributivi e a fronte di livelli di backlog ormai normalizzati e non più elevati come nei precedenti trimestri, le attese del Gruppo sul secondo trimestre dell'anno sono di una riduzione del fatturato rispetto all'esercizio precedente.
Sul fronte dell'entrata ordini le aspettative nel breve periodo continuano ad essere negative, con maggiore incertezza sulla ripresa degli stessi nella seconda parte dell'anno. Nonostante questo, il Gruppo continua a porre in essere azioni mirate ad un progressivo recupero e miglioramento della marginalità operativa e della capacità di generazione di cassa operativa, continuando a mantenere solidi livelli di investimento in ricerca e sviluppo."

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Lo scenario macroeconomico atteso per il 2023 vede il perdurare di una situazione di incertezza con investimenti e consumi frenati da una persistente pressione inflattiva, da politiche monetarie restrittive e dal perdurare delle tensioni geo-politiche.

A causa delle politiche di prudenza e limitazione degli investimenti nei principali settori del mercato, del protrarsi dei trend di riduzione dei livelli di inventario nei canali distributivi e a fronte di livelli di backlog ormai normalizzati e non più elevati come nei precedenti trimestri, le attese del Gruppo sul secondo trimestre dell'anno sono di una riduzione del fatturato rispetto all'esercizio precedente.
Sul fronte dell'entrata ordini le aspettative nel breve periodo continuano ad essere negative, con maggiore incertezza sulla ripresa degli stessi nella seconda parte dell'anno. Nonostante questo, il Gruppo continua a porre in essere azioni mirate ad un progressivo recupero e miglioramento della marginalità operativa e della capacità di generazione di cassa operativa, continuando a mantenere solidi livelli di investimento in ricerca e sviluppo.

RV - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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