Fervi: utile netto sale a 2,346 mln nel primo semestre

29/09/2022 16:24

Fervi: utile netto sale a 2,346 mln nel primo semestre

Il Consiglio di Amministrazione di Fervi SpA riunitosi in data odierna ha approvato la relazione finanziaria semestrale chiusa al 30 giugno 2022. La relazione è assoggettata a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers SpA.

• Ricavi delle vendite consolidati pari ad Euro 29.323 migliaia, in crescita rispetto al medesimo periodo del 2021 (Euro 16.896 migliaia).

• EBITDA Consolidato pari ad Euro 4.734 migliaia, contro Euro 2.682 migliaia del medesimo periodo 2021.
• Risultato Netto consolidato è pari a Euro 2.346 migliaia contro Euro 1.663 migliaia del primo semestre 2021.
• Posizione Finanziaria Netta consolidata negativa (indebitamento) pari Euro 10.401 migliaia al 30 giugno 2022, contro indebitamento netto Euro 10.398 migliaia al 31 dicembre 2021.


• Patrimonio netto consolidato pari ad Euro 27.585 migliaia al 30 giugno 2022, contro Euro 25.976 migliaia al 31 dicembre 2021.

Nel commentare l'andamento del Gruppo al 30 giugno, Roberto Tunioli, Presidente ed Amministratore Delegato, ha dichiarato: "L'integrazione con Rivit sta mostrando i frutti della strategia del Gruppo Fervi.
La velocità e l'efficacia dell'integrazione sono il risultato di un gruppo manageriale altamente qualificato".

Prevedibile evoluzione dell'attività per l'esercizio in corso
Per determinare l'entità di questa nuova crisi, è necessario porre attenzione alla dinamica che sarà seguita nei prossimi mesi da alcuni fattori chiave quali l'inflazione, il tasso di cambio e le tensioni geopolitiche.

In tale contesto di incertezza, il Gruppo continua a sopperire alle criticità di fornitura grazie ad una accurata pianificazione e ai rapporti ultradecennali con i propri fornitori che permette di avere disponibilità di prodotti di magazzino per la vendita. Sono state inoltre rivisti ulteriormente e comunicati ai clienti aumenti di listino dei prezzi di vendita necessari a salvaguardare la marginalità.
Inoltre l'evoluzione della situazione macroeconomica e di mercato viene tenuta costantemente sotto controllo dalle rispettive società operative e unitamente dalla supervisione mensile della Capogruppo attraverso il CIS. L'attività propria di coordinamento e controllo della Capogruppo viene accelerata dalla stretta supervisione dello staff dell'Amministratore Delegato al fine di identificare ogni azione necessaria con particolare riferimento al costo dei noli internazionali che comunque sono in calo nella seconda metà dell'anno.

Nonostante il Gruppo non abbia sedi nei paesi attualmente interessati dal conflitto, né questi rappresentino significativi mercati di sbocco o di fornitura per lo stesso, le tensioni socio-politiche di cui abbiamo parlato in precedenza, sono tenute sotto osservazione per valutare eventuali ripercussioni anche su altri mercati e/o riflessi sui cambi, prezzi delle materie prime e delle utilities.
Seppur nel contesto di incertezza sopraccitato, il Gruppo proseguirà, inoltre, la propria strategia di crescita focalizzata, tra l'altro, sul costante impegno all' espansione dell'offerta di prodotti a catalogo e di supporto ai clienti, sulla massimizzazione della profittabilità, anche attraverso un'attenta politica di controllo dei costi, mantenendo la solidità patrimoniale e finanziaria che contraddistingue le aziende del Gruppo.

RV - www.ftaonline.com

Fonte News

 

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