Jefferies ha confermato la raccomandazione "buy" su Eni. Dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali, gli analisti hanno aumentato le stime dell'Eps per il gruppo, prevedendo un aumento del 9,2% per il 2023 e del 3,9% per il 2024.
L'Assemblea degli Azionisti di Eni ha approvato il Bilancio d'Esercizio 2022, che ha riportato un utile di 5.403.018.837,87 euro.
L'utile sarà interamente destinato a riserva disponibile. In linea con la Politica di Remunerazione degli Azionisti, è stata approvata la distribuzione di un dividendo di 0,94 euro per azione, che verrà pagato in tranches nei mesi di settembre 2023, novembre 2023, marzo 2024 e maggio 2024.
L'Assemblea ha anche nominato il Consiglio di Amministrazione composto da nove membri, che rimarranno in carica per gli esercizi 2023-2025.
È stato inoltre nominato il Collegio Sindacale, che avrà lo stesso mandato. Sono state approvate anche altre misure, come il Piano di Incentivazione di Lungo termine 2023-2025 e l'autorizzazione per il Cda di acquistare azioni proprie fino a un massimo di 337 milioni di azioni per un esborso complessivo di 3,5 miliardi di euro.
Infine, l'Assemblea ha autorizzato la riduzione della riserva di rivalutazione per 2,3 miliardi di euro per utilizzarla nella Politica di Remunerazione degli Azionisti.
Sono state annullate azioni proprie senza valore nominale e il Cda è stato conferito con tutti i poteri necessari per attuare tali decisioni.
Jefferies ha quindi mantenuto una visione positiva su Eni, confermando la raccomandazione di acquisto nonostante le fluttuazioni negative del mercato azionario.
Inoltre, l'approvazione del bilancio, l'aumento delle stime di Eps e le misure adottate dall'Assemblea degli Azionisti riflettono una gestione attiva da parte dell'azienda e un impegno verso la remunerazione degli azionisti. Tuttavia, è importante considerare anche altri fattori e analisi prima di prendere decisioni di investimento.
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