L'Angolo del Trader

25/11/2022 09:00

Prosegue il recupero di Campari che ieri ha chiuso gli scambi a 10,37 euro in progresso dell'1,57% nonostante il concorrente francese Remy Cointreau abbia anticipato che il suo secondo semestre vedrà una normalizzazione dei risultati dopo due anni eccezionali a causa del rimbalzo della domanda post-pandemia.
UBS intanto ha confermato la raccomandazione di acquisto su Campari e il target a 15 euro. Graficamente i prezzi stanno marciando spediti verso i massimi di fine luglio in area 10,95, con la sola resistenza intermedia a 10,50 euro che nel breve potrebbe opporsi all'avanzata del titolo. Il rialzo è figlio del testa e spalle disegnato dal minimo del 3 ottobre, poi completato il 10 novembre, il cui target in area 10,30 è stato raggiunto proprio ieri.

Segnali di importante indebolimento del trend rialzista in atto solo in caso di discese sotto 9,50 euro.

STM ha terminato la seduta di giovedì sulla parità. In vista dell'aggiornamento delle previsioni di crescita del mercato dei semiconduttori del World Semiconductor Trade Statistics sembra scontata una cospicua sforbiciata rispetto al +4,6% delle ultime stime per il 2023 (+13,9% la previsione per il 2022): possibile che il dato passi in territorio negativo di 2-3 punti percentuali.

Giovedì STM è salito dello 0,11% a 37,425 euro dopo avere oscillato tra 37,18 e 37,66 euro. I prezzi stanno lottando da due settimane con una doppia resistenza, la trend line ribassista disegnata dal massimo del 29 marzo e passante per quello del 4 agosto, in transito a 36,90 euro, area dove si colloca anche il 50% di ritracciamento del ribasso dal massimo di novembre 2021.
Il superamento dei 38 euro potrebbe confermare la volontà di proseguire il rialzo visto dal "doppio minimo" di area 30 euro, target a 40,50 euro. Resistenza intermedia a 39,28, massimo della candela "shooting star" del 4 agosto. Sotto 36,38 atteso invece il test a 35,25 della media mobile esponenziale a 200 giorni, praticamente coincidente con il massimo del 25 ottobre.

Supporto successivo a 33,50 euro.

Telecom Italia, +2,78% a 0,2252 euro, in buona forma ieri guadagna terreno dopo che fonti sindacale rivelano che lunedì prossimo alle 15:30 si terrà un incontro tra il governo e le parti sociali per discutere il futuro del gruppo in vista delle decisioni che verranno prese sulla rete unica.
Oggi Messaggero e Corriere della Sera scrivono che CDP è intenzionata ad andare avanti con il progetto del MoU siglato a marzo, ovvero con un'offerta per l'acquisizione di NetCo (la rete Telecom) e successiva fusione con Open Fiber per creare la rete unica. L'analisi del grafico di Telecom Italia mette in evidenza il rimbalzo originato dal minimo del 13 ottobre a 0,1627 euro e la correzione dal recente massimo a 0,2487.

Una vittoria confermata in chiusura di seduta su questo ultimo riferimento lancerebbe le quotazioni verso i prossimi obiettivi a 0,3062 (massimo di fine maggio) e 0,3692 (massimo di fine marzo). Sotto 0,2124 (minimo di martedì) probabile test di area 0,2030, supporto decisivo per scongiurare un'inversione e il conseguente ritorno sugli 0,1627.

SF - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »