L'indice ISM non manifatturiero negli Stati Uniti registra un calo, buona notizia per le borse?

06/06/2023 10:20

L'indice ISM non manifatturiero negli Stati Uniti registra un calo, buona notizia per le borse?

A maggio, l'indice ISM non manifatturiero negli Stati Uniti si è attestato a 50,3 punti, registrando un calo rispetto ai 51,9 punti precedenti. L'indice ISM non manifatturiero misura l'attività economica del settore dei servizi, che rappresenta una parte significativa dell'economia statunitense.
Un valore superiore a 50 indica una crescita dell'attività, mentre un valore inferiore a 50 indica una contrazione. Il calo dell'indice ISM non manifatturiero a maggio suggerisce un rallentamento dell'attività economica nel settore dei servizi negli Stati Uniti rispetto al mese precedente. Questo dato potrebbe essere indicativo di un contesto economico più sfidante o di una maggiore incertezza.

Gli investitori e gli economisti monitorano attentamente l'indice ISM non manifatturiero per valutare la salute generale dell'economia statunitense e le prospettive di crescita. L'annuncio di un rallentamento dell'espansione nel settore dei servizi dell'economia, secondo i dati dell'ISM, ha avuto un impatto sui prezzi dei titoli del Tesoro statunitense.
Il rendimento del titolo del Tesoro a 2 anni è sceso al 4,480% rispetto al 4,501% di venerdì, mentre il rendimento del titolo decennale è rimasto invariato al 3,691%. Il mercato ha reagito con un aumento dei prezzi dei titoli e una conseguente diminuzione dei rendimenti. Questa reazione riflette la prospettiva di un possibile rallentamento economico che molti investitori vedrebbero favorevolmente, in quanto potrebbe scoraggiare ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

La politica monetaria della Fed ha un impatto significativo sui mercati finanziari, e una minore necessità di aumenti dei tassi potrebbe influenzare le decisioni di investimento. I mercati dei derivati mostrano che gli investitori ora si aspettano che il tasso d'interesse target della Federal Reserve si attesti al 5% alla fine dell'anno.
Questo indica un aumento delle aspettative rispetto al mese scorso, quando si prevedeva un tasso leggermente superiore al 4%. L'ottimismo riguardo alla fine delle politiche restrittive della Federal Reserve può essere attribuito alla percezione di un miglioramento delle condizioni economiche e alla convinzione che la banca centrale abbia raggiunto il suo obiettivo di stabilizzare l'economia.

Tuttavia, l'aumento delle aspettative di tassi d'interesse più elevati indica che gli investitori non prevedono una riduzione dei tassi nel prossimo futuro. Ciò potrebbe riflettere la volontà della Federal Reserve di mantenere una politica monetaria più restrittiva per affrontare le pressioni inflazionistiche o preoccupazioni riguardo alla stabilità finanziaria.

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