Landi Renzo: perdita di 9,939 mln nel primo trimestre

15/05/2023 08:26

Landi Renzo: perdita di 9,939 mln nel primo trimestre

Il Consiglio di Amministrazione di Landi Renzo, riunitosi sotto la presidenza di Stefano Landi, ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2023.

Ricavi consolidati in crescita, trainati dal settore Clean Tech Solutions, che presenta risultati, anche a livello di margini industriali, in continuo miglioramento grazie al contributo dei segmenti idrogeno e biometano.
Crescita contenuta del fatturato del comparto Green Transportation, i cui margini industriali continuano ad essere negativamente influenzati dalla crisi di alcuni mercati/segmenti in cui il Gruppo opera.

- Ricavi consolidati pari ad Euro 71.168 migliaia in crescita (+6,4%) rispetto ad Euro 66.918 migliaia dello stesso periodo dell'anno precedente.


- A livello settoriale, i Ricavi del business Clean Tech Solutions risultano pari ad Euro 23.114 migliaia, in incremento del 12,1% rispetto al medesimo esercizio del periodo precedente. Il segmento Green Transportation ha registrato Ricavi pari ad Euro 48.054 migliaia, in incremento del 3,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

- EBITDA adjusted negativo pari a Euro 961 migliaia, rispetto ad un valore positivo di Euro 2.668 migliaia dello stesso periodo dell'esercizio precedente; EBITDA negativo pari ad Euro 2.091 migliaia (positivo per Euro 1.829 migliaia al 31 marzo 2022), inclusivo di costi non ricorrenti per Euro 1.130 migliaia (Euro 839 migliaia al 31 marzo 2022).

L'Ebitda adjusted del settore Clean Tech Solutions è positivo per Euro 1.560 migliaia, mentre quello del segmento Green Transportation è negativo per Euro 2.521 migliaia.
- Risultato netto negativo per Euro 9.939 migliaia (negativo per Euro 3.135 migliaia al 31 marzo 2022).
- Posizione Finanziaria Netta pari ad Euro 107.373 migliaia rispetto ad Euro 92.323 migliaia al 31 dicembre 2022; la Posizione Finanziaria Netta adjusted al 31 marzo 2023, al netto dell'applicazione del principio contabile IFRS 16 e dal fair value degli strumenti finanziari derivati, sarebbe stata di Euro 93.429 migliaia.


- Il Gruppo conferma l'outlook positivo per entrambi i settori di business in cui opera, grazie al piano di azioni di miglioramento della redditività industriale che il management sta implementando ed alla progressiva riduzione del costo dell'energia che i mercati mondiali stanno registrando.
Il focus del Gruppo su idrogeno e biometano, con le elevate competenze consolidate anche grazie alle recenti acquisizioni, rimarca la correttezza della visione strategica adottata.

"Il primo trimestre dell'anno ha visto il perdurare dei principali elementi di turbolenza che avevano caratterizzato il 2022 generando un impatto su diversi settori, incluso l'automotive.

Nonostante questo, il canale Mid&Heavy Duty, molto strategico per lo sviluppo del Gruppo, ha fatto registrare volumi e valori in crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Parallelamente, la dinamica della domanda di sistemi di compressione continua ad essere molto positiva, confermata dal continuo incremento dei risultati del settore Clean Tech Solutions.
Grazie alla strategia di crescita attuata da parte di Landi Renzo negli ultimi due anni, sia per via organica che inorganica, il Gruppo è posizionato al meglio per emergere come leader nei settori in cui opera, e in particolare nel segmento del Mid&Heavy duty e nei comparti di idrogeno e biometano", ha commentato Stefano Landi, Presidente di Landi Renzo S.p.A.



Cristiano Musi, Amministratore Delegato di Landi Renzo S.p.A. ha aggiunto: "Il primo trimestre ha visto una continua e significativa crescita del settore Clean Tech Solutions, sia in termini di ricavi che di portafoglio ordini, e ulteriori negoziazioni commerciali in fase di trattativa avanzata soprattutto per biometano ed idrogeno.
In questo scenario il Gruppo sta proseguendo, da un lato, con il proprio piano di investimenti e dall'altro con un intenso piano di razionalizzazione dei costi, per rendere la struttura pronta a cogliere le opportunità di mercato in entrambi i business in cui operiamo."

Prevedibile evoluzione della gestione
Dopo l'esercizio 2022, pur in un contesto macro economico di incertezza, il Management ha posto in essere a livello di Gruppo una serie di azioni volte al contenimento dei costi diretti ed al miglioramento della produttività e del capitale circolante.

Inoltre il Gruppo ha proseguito nell'integrazione delle società neo acquisite, al fine di massimizzare le sinergie e concentrarsi sulla futura crescita del business idrogeno, biometano e gas naturale, che si è previsto si tradurranno nel corso del 2023 in un consolidamento del fatturato e della marginalità, maggiormente visibili nel corso del secondo semestre.

RV - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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