Media-Maker, giudizio negativo della società di revisione

17/05/2023 10:36

Media-Maker, giudizio negativo della società di revisione

Relazione sulla revisione contabile del bilancio d'esercizio

Giudizio negativo

Abbiamo svolto la revisione contabile del bilancio d'esercizio della Media - Maker S.p.A. costituito dallo stato patrimoniale al 31 dicembre 2021, dal conto economico e dal rendiconto finanziario per l'esercizio chiuso a tale data e dalla nota integrativa.
A nostro giudizio, a causa della rilevanza di quanto descritto nella sezione "Elementi alla base del giudizio negativo" della presente relazione, il bilancio d'esercizio non fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società al 31 dicembre 2021, del risultato economico e dei flussi di cassa per l'esercizio chiuso a tale data in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione.

Elementi alla base del giudizio negativo

La società presenta al 31 dicembre 2021 una situazione di forte tensione finanziaria, determinata da un elevato livello di indebitamento e da una situazione di crisi economica che ha portato in negativo il patrimonio netto per euro 10.563.184.
Inoltre, come indicato nella relazione sulla gestione, dopo il 31 dicembre 2021 la società ha attraversato, a causa dei significativi eventi intervenuti, un periodo particolarmente turbolento, con forte rallentamento dell'attività e degli investimenti.

Tale situazione, a parere dell'amministratore giudiziario, potrà essere superata o con un adeguato supporto finanziario da parte dei soci, ovvero mediante l'intervento di soggetti terzi.

Solo in tal modo, secondo l'amministratore giudiziario, potrà essere garantita la continuità aziendale.

Per quanto riguarda l'apporto di ulteriori risorse finanziarie, ad oggi, non risultano esservi accordi o manifestazioni di interesse aventi natura vincolante né da parte dei soci, né di eventuali nuovi soci.
Inoltre, l'assenza di un piano industriale della società non chiarisce adeguatamente quali azioni potrebbero essere intraprese al fine di sopperire al calo di ricavi conseguente alla situazione in cui si trova la società.

Le molteplici significative incertezze con potenziali interazioni e possibili effetti cumulati riguardanti l'ipotetica realizzazione degli interventi di natura finanziaria sopra descritti configurano, alla data attuale, una situazione di assenza di ragionevoli presupposti per considerare sussistente il presupposto della continuità aziendale.

In tale situazione, l'amministratore giudiziario ha redatto il bilancio "nella prospettiva della messa in liquidazione della società", affermando tuttavia che "la società non ha cambiato i principi contabili".

In effetti, l'applicazione dei principi contabili per i bilanci di liquidazione (OIC n.5) impone criteri di valutazione diversi da quelli applicati alle partecipazioni, immobilizzazioni immateriali, rimanenze di magazzino e crediti (per citare solo le voci più rilevanti), oltre alla necessità di costituire un fondo per costi e oneri di liquidazione che non è stato accantonato.

Inoltre, non siamo stati in grado, a causa delle limitazioni imposte dalla direzione, di acquisire elementi probativi sufficienti ed appropriati a supporto delle poste significative del bilancio d'esercizio.

Non siamo, pertanto, stati in grado di stabilire se sia necessario apportare eventuali rettifiche a tali importi.

Abbiamo richiesto alla Direzione, come indicato dal Principio di revisione internazionale (ISA Italia) 580 Attestazioni scritte, un'attestazione scritta in merito alle proprie responsabilità con particolare riferimento ai seguenti aspetti:

- Che la Direzione ha adempiuto alle sue responsabilità relative alla redazione del bilancio in conformità al quadro normativo sull'informazione finanziaria applicabile, incluso, ove pertinente, la sua corretta rappresentazione;

- Che la Direzione ha fornito al revisore tutte le informazioni pertinenti e l'accesso come concordato nei termini dell'incarico di revisione e che tutte le informazioni sono state registrate e riflesse in bilancio.

Alla data odierna l'amministratore giudiziario non ci ha reso disponibili tali attestazioni.

Altri aspetti

Il bilancio d'esercizio della Media - Maker S.p.A. per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020 è stato sottoposto a revisione contabile da parte di un altro revisore che, in data 6 agosto 2021, ha espresso un giudizio senza modifica su tale bilancio.

Responsabilità dell'amministratore giudiziario e del collegio sindacale per il bilancio d'esercizio

L'amministratore giudiziario è responsabile per la redazione del bilancio d'esercizio che fornisca una rappresentazione veritiera e corretta in conformità alle norme italiane che ne disciplinano i criteri di redazione e, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno dagli stessi ritenuta necessaria per consentire la redazione di un bilancio che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.

L'amministratore giudiziario è responsabile per la valutazione della capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento e, nella redazione del bilancio d'esercizio, per l'appropriatezza dell'utilizzo del presupposto della continuità aziendale, nonché per una adeguata informativa in materia.
L'amministratore giudiziario utilizza il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio d'esercizio a meno che abbia valutato che sussistono le condizioni per la liquidazione della Società o per l'interruzione dell'attività o non abbia alternative realistiche a tali scelte.

Il collegio sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sul processo di predisposizione dell'informativa finanziaria della Società.

Responsabilità della società di revisione per la revisione contabile del bilancio d'esercizio

I nostri obiettivi sono l'acquisizione di una ragionevole sicurezza che il bilancio d'esercizio nel suo complesso non contenga errori significativi, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali, e l'emissione di una relazione di revisione che includa il nostro giudizio.

Per ragionevole sicurezza si intende un livello elevato di sicurezza che, tuttavia, non fornisce la garanzia che una revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia) individui sempre un errore significativo, qualora esistente.

Gli errori possono derivare da frodi o da comportamenti o eventi non intenzionali e sono considerati significativi qualora ci si possa ragionevolmente attendere che essi, singolarmente o nel loro insieme, siano in grado di influenzare le decisioni economiche prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio d'esercizio.

Nell'ambito della revisione contabile svolta in conformità ai principi di revisione internazionali (ISA Italia), abbiamo esercitato il giudizio professionale e abbiamo mantenuto lo scetticismo professionale per tutta la durata della revisione contabile.

Inoltre:

- abbiamo identificato e valutato i rischi di errori significativi nel bilancio d'esercizio, dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali; abbiamo definito e svolto procedure di revisione in risposta a tali rischi; abbiamo acquisito elementi probativi sufficienti ed appropriati su cui basare il nostro giudizio.

Il rischio di non individuare un errore significativo dovuto a frodi è più elevato rispetto al rischio di non individuare un errore significativo derivante da comportamenti o eventi non intenzionali, poiché la frode può implicare l'esistenza di collusioni, falsificazioni, omissioni intenzionali, rappresentazioni fuorvianti o forzature del controllo interno;

- abbiamo acquisito una comprensione del controllo interno rilevante ai fini della revisione contabile allo scopo di definire procedure di revisione appropriate nelle circostanze e non per esprimere un giudizio sull'efficacia del controllo interno della Società;

- abbiamo valutato l'appropriatezza dei principi contabili utilizzati nonché la ragionevolezza delle stime contabili effettuate dall'Amministratore Giudiziario, inclusa la relativa informativa;

- siamo giunti ad una conclusione sull'appropriatezza dell'utilizzo da parte dell'amministratore giudiziario del presupposto della continuità aziendale e, in base agli elementi probativi acquisiti, sull'eventuale esistenza di una incertezza significativa riguardo a eventi o circostanze che possono far sorgere dubbi significativi sulla capacità della Società di continuare ad operare come un'entità in funzionamento.

In presenza di un'incertezza significativa, siamo tenuti a richiamare l'attenzione nella relazione di revisione sulla relativa informativa di bilancio, ovvero, qualora tale informativa sia inadeguata, a riflettere tale circostanza nella formulazione del nostro giudizio. Le nostre conclusioni sono basate sugli elementi probativi acquisiti fino alla data della presente relazione.
Tuttavia, eventi o circostanze successivi possono comportare che la Società cessi di operare come un'entità in funzionamento;

- abbiamo valutato la presentazione, la struttura e il contenuto del bilancio d'esercizio nel suo complesso, inclusa l'informativa, e se il bilancio d'esercizio rappresenti le operazioni e gli eventi sottostanti in modo da fornire una corretta rappresentazione.

Abbiamo comunicato ai responsabili delle attività di governance, identificati ad un livello appropriato come richiesto dagli ISA Italia, tra gli altri aspetti, la portata e la tempistica pianificate per la revisione contabile e i risultati significativi emersi, incluse le eventuali carenze significative nel controllo interno identificate nel corso della revisione contabile.

Relazione su altre disposizioni di legge e regolamentari

Dichiarazione di impossibilità di esprimere il giudizio ai sensi dell'art. 14, comma 2, lettera e), del D.Lgs. 39/10

L'amministratore giudiziario della Media - Maker S.p.A.

è responsabile per la predisposizione della relazione sulla gestione della Media - Maker S.p.A. al 31 dicembre 2021, inclusa la sua coerenza con il relativo bilancio d'esercizio e la sua conformità alle norme di legge. Siamo stati incaricati di svolgere le procedure indicate nel principio di revisione SA Italia 720B al fine di esprimere un giudizio sulla coerenza della relazione sulla gestione con il bilancio d'esercizio della Media - Maker S.p.A.
al 31 dicembre 2021 e sulla conformità della stessa alle norme di legge, nonché di rilasciare una dichiarazione su eventuali errori significativi. A causa della significatività di quanto descritto nel paragrafo "Elementi alla base del giudizio negativo" della Relazione sul bilancio d'esercizio, non siamo in grado di esprimere un giudizio sulla coerenza della Relazione sulla Gestione con il bilancio d'esercizio della Media -Maker S.p.A.

al 31 dicembre 2021 e sulla conformità della stessa alle norme di legge né di rilasciare la dichiarazione di cui all'art. 14, c. 2, lett. E), del D.Lgs. n. 39/2010 sulla base delle conoscenze e della comprensione dell'impresa e del relativo contesto acquisite nel corso dell'attività di revisione.

Milano 12 maggio 2023
Ria Grant Thornton S.p.A.
Michele Milano
Socio

GD - www.ftaonline.com

Le informazioni contenute in questo sito non costituiscono consigli né offerte di servizi di investimento. Leggi il Disclaimer »