Mossa vantaggiosa dal punto di vista industriale per Tenaris

Tenaris (15,36 €-0,16%) ha firmato un accordo vincolante per l'acquisizione del business di rivestimento di tubi (coating) dalla società canadese Mattr, con un valore complessivo di $166 milioni, includendo il capitale circolante, senza considerare debiti e liquidità. Questa transazione includerà 9 stabilimenti situati in varie parti del mondo, come Canada, Messico, Norvegia, Indonesia, Emirati Arabi Uniti e USA.
Inoltre, verranno acquisite strutture di ricerca e sviluppo in Canada e Norvegia, insieme a un vasto portafoglio di proprietà intellettuale e prodotti. L'approvazione regolamentare è necessaria in Messico e Norvegia per completare l'accordo, con una chiusura prevista entro circa 6 mesi.

Questa mossa è vista come vantaggiosa dal punto di vista industriale, con possibilità di ottenere sinergie sia in termini di costi che di entrate.

L'aggiunta di questo business può servire come valore aggiunto per i clienti di Tenaris, contribuendo a rafforzare la presenza dell'azienda nei settori offshore e nelle sabbie bituminose del Canada. Nel primo semestre del 2023, la divisione Pipeline and Pipe Services di Mattr ha registrato un fatturato di circa $300 milioni (in aumento del 69% rispetto all'anno precedente) e un EBITDA rettificato di $32 milioni ($7,7 milioni in meno rispetto al primo semestre del 2022).
Le vendite nell'America del Nord rappresentano il 22% del fatturato, seguite da America Latina (34%), EMEA (14%) e APAC (29%). È importante notare che l'acquisizione non comprende la totalità della divisione, in quanto Italia, Malesia, Regno Unito e Brasile sono esclusi dal perimetro dell'operazione.