Piazza Affari in rialzo, brilla STM. FTSE MIB +0,6%.
Il FTSE MIB segna +0,6%, il FTSE Italia All-Share +0,5%, il FTSE Italia Mid Cap +0,2%, il FTSE Italia STAR +0,4%.
Mercati azionari europei in verde: EURO STOXX 50 +0,8%, FTSE 100 +0,5%, DAX +0,6%, CAC 40 +0,8%, IBEX 35 +0,5%.
Future sugli indici azionari americani positivi: S&P 500 +0,8%; NASDAQ 100 +0,9%; Dow Jones Industrial +0,5%.
Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -0,16%; NASDAQ Composite -0,45%; Dow Jones Industrial -0,12%.
Mercato azionario giapponese in accelerazione: l'indice Nikkei 225 ha chiuso a +1,33%. Borse cinesi positive. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha terminato a +0,17%, l'Hang Seng di Hong Kong al momento segna +2,1%.
Euro stabile sui massimi da giovedì scorso contro dollaro.
EUR/USD al momento quota 1,0835 circa.
BTP poco mosso, scende lo spread. Il rendimento del decennale segna 4,11% (chiusura precedente a 4,12%), lo spread sul Bund 183 bp (186) (dati MTS).
STM +4,9% parte molto bene: a portare l'ottimismo sull'intero settore semiconduttori (ASML +1,6%, AMS +3,7%) è la decisione di Infineon +7,2% di migliorare la guidance sul secondo trimestre (ricavi a 4,0 miliardi di euro dalla precedente a 3,9) e sull'intero esercizio 2023 (significativamente sopra i 15,5 miliardi previsti in precedenza) grazie alle buone prospettive delle divisioni automotive e industria.
Unicredit +0,8% guadagna ulteriore terreno dopo lo scatto in avanti messo a segno nel finale della seduta di ieri in scia alla notizia dell'ok da parte della BCE all'esecuzione del "programma di riacquisto di azioni proprie per il 2022 per un importo massimo di 3,343 miliardi di euro"..."Insieme al dividendo proposto, questo comporta una distribuzione totale agli azionisti per il 2022 di 5,25 miliardi di euro: un aumento del 40% rispetto al 2021"..."L'obiettivo è di eseguire il riacquisto di azioni proprie in due tranche, la prima di circa 2,34 miliardi di euro da avviare il prima possibile dopo l'approvazione dell'Assemblea degli azionisti (31 marzo 2023, ndr), mentre la seconda tranche di circa 1,0 miliardo di euro dovrebbe iniziare nella seconda metà del 2023, poco dopo il completamento della prima tranche".
Bene MPS +3,8% che estende il rimbalzo originato dai minimi di ieri mattina dopo che il MEF (azionista di controllo con il 64%) ha depositato la lista per il rinnovo del cda che avverrà nell'assemblea del 20 aprile.
Confermato l'a.d. Luigi Lovaglio e indicato presidente Nicola Maione.
Debole Leonardo -1,2% penalizzata dal -9,73% accusato ieri a Wall Street dalla controllata Leonardo DRS. Quest'ultima ha comunicato di aver archiviato l'esercizio 2022 con ricavi in calo del 6% a 2,69 miliardi di dollari, EBITDA adjusted in rialzo del 3% a 318 milioni e utile netto adjusted a 179 milioni contro i 174 del 2021, utile per azione diluito adjusted stabile a 83 centesimi.
Le note negative arrivano dalla guidance 2023: previsti ricavi a 2,7-2,8 miliardi (quindi in lieve rialzo), EBITDA adjusted a 315-330 milioni (quindi in lieve rialzo) e utile per azione diluito adjusted a 64-69 centesimi (quindi in netto calo).
Intercos -5,4% a 13,38 euro dopo che il collocamento del 5,7% del capitale da parte di CP7 Beauty LuxCo (controllata da L Catterton) e The Innovation Trust (controllata da Ontario Teachers' Pension Plan Board) a 13,25 euro per azione.
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:00 bilancia commerciale (extra-UE) Italia, alle 10:30 prestiti netti ai consumatori Regno Unito.
Negli USA alle 16:00 indice mercato immobiliare (Pending Home Sales) e audizione Barr (Sorveglianza Fed) alla Camera, alle 16:30 variazione settimanale scorte petrolio (EIA).
Simone Ferradini - www.ftaonline.com