Piazza Affari in rialzo, Moncler in passerella. FTSE MIB +0,4%.
Il FTSE MIB segna +0,4%, il FTSE Italia All-Share +0,4%, il FTSE Italia Mid Cap +0,3%, il FTSE Italia STAR -0,0%.
Mercati azionari europei positivi: EURO STOXX 50 +0,3%, FTSE 100 +0,4%, DAX +0,4%, CAC 40 +0,5%, IBEX 35 +0,2%.
Future sugli indici azionari americani sopra la parità: S&P 500 +0,1%; NASDAQ 100 +0,1%; Dow Jones Industrial +0,0%.
Le chiusure dei principali indici USA nella seduta precedente: S&P 500 -0,30%; NASDAQ Composite -0,10%; Dow Jones Industrial -0,71%.
Mercato azionario giapponese in verde: l'indice Nikkei 225 ha chiuso a +0,26%. Borse cinesi in forte progresso. L'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen ha chiuso a +1,41%, l'Hang Seng di Hong Kong a +4,21%.
Euro in ascesa, tocca il massimo dal 22 febbraio contro dollaro.
EUR/USD al momento quota 1,0645 circa.
BTP e spread in lieve miglioramento. Il rendimento del decennale segna 4,56% (chiusura precedente a 4,57%), lo spread sul Bund 185 bp (187) (dati MTS).
Partenza lanciata per Moncler +8% che archivia l'esercizio 2022 con risultati in crescita e migliori rispetto alle attese degli analisti.
I ricavi si sono attestati a 2.602,9 milioni di euro (+27%, consensus 2.534), l'EBIT a 774,5 milioni (da 603,1, consensus 748) con margine sui ricavi a 29,8% (da 29,5%, consensus 29,5%), l'utile netto a 606,7 milioni (da 411,4, consensus 581) anche grazie a "un beneficio fiscale straordinario di Euro 92,3 milioni per il riallineamento del valore fiscale del marchio Stone Island".
Il cda propone un dividendo di 1,12 euro per azione (0,60 l'anno scorso). Per il 2023 il management vede un contesto macroeconomico globale ancora complesso, "con incertezze legate a rischi di recessione, alla pressione inflazionistica e ad una situazione geopolitica volatile" ma sul mercato cinese "dopo tre anni di misure di contenimento della pandemia estremamente restrittive, si evidenzia nei primi mesi dell'anno una incoraggiante riapertura".
Moncler fa da traino al settore lusso: Ferrari +1,2%, Salvatore Ferragamo +3,2%, Brunello Cucinelli +1,5%, Tod's +0,9%.
Bene i petroliferi con il greggio sui massimi degli ultimi dieci giorni.
Il future maggio sul Brent segna 84,10 $/barile, il future aprile sul WTI segna 77,65 $/barile. Tenaris +1,2%, Saras +1,0%, d'Amico International Shipping +3,7%.
In evidenza Saipem +4,2% che estende il recupero di ieri in scia ai dati 2022, all'aggiornamento del piano strategico e alle indicazioni sul riavvio del progetto Mozambico.
Il titolo tocca i massimi da luglio dopo che stamattina il gruppo ha annunciato l'aggiudicazione di una commessa per una perforazione al largo della Costa D'Avorio del valore di 400 milioni di dollari (al lordo dei costi di leasing del mezzo navale Deep Value Driller che sarà utilizzato per le operazioni).
In controtendenza Eni -0,4% che ha annunciato ieri dopo la chiusura del mercato di aver completato il closing per l'acquisizione delle attività di Bp in Algeria, riguardanti gli asset di "In Amenas" e "In Salah", ed operati congiuntamente con Sonatrach e Equinor.
Bene il settore auto: il governo italiano voterà contro la proposta UE di vietare la vendita di nuove auto benzina/diesel a partire dal 2023.
Stellantis +2,6%, Sogefi +2,2%, Pirelli & C +1,9% e Brembo -0,3%: su queste ultime si segnala la sottoscrizione di un patto di consultazione con la Camfin di Marco Tronchetti Provera. Il patto prevede "l'impegno di Brembo di adeguare il proprio voto a quello di MTP/Camfin, dopo essersi consultata in via preventiva sugli argomenti posti di volta in volta all'ordine del giorno dell'assemblea ordinaria e/o straordinaria di Pirelli".
Camfin è il secondo azionista di Pirelli con il 14,1% circa (più un 4,6% potenziale in derivati call spread), mentre Alberto Bombassei (tramite Brembo e Next Investimenti) è il quarto con il 6% (5,2% secondo il sito Consob). Due settimane fa sono circolate voci (subito smentite) sull'intenzione del primo azionista Sinochem (ha il 37%) di vedere la sua partecipazione.
Il patto prevede che Brembo dia preventiva informazione a Camfin in caso di volontà di acquisto di ulteriori azioni Pirelli.
Gli appuntamenti macroeconomici di oggi: alle 10:30 credito al consumo e indice S&P Global-CIPS PMI manifatturiero Regno Unito, alle 14:00 inflazione Germania.
Negli USA alle 15:45 indice S&P Global PMI manifatturiero, alle 16:00 spesa in costruzioni e indice ISM manifatturiero, alle 16:30 variazione settimanale scorte petrolio (EIA).
Simone Ferradini - www.ftaonline.com