Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup, riunitosi in data odierna, ha esaminato ed approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022.
Andamento del Gruppo
L'inizio del 2022 si è ancora caratterizzato per la prosecuzione dell'emergenza sanitaria.
A partire dal mese di febbraio la situazione ha iniziato a migliorare sia in Italia che in Spagna consentendo l'accelerazione di una fase di progressiva significativa riduzione delle limitazioni.
Dopo la fase di contrazione del 2020, la ripresa economica iniziata nel 2021 si è caratterizzata per un aumento dei prezzi dei trasporti e di diverse materie prime, tra le quali la carta da stampa e l'energia, ed in alcuni casi anche per difficoltà di approvvigionamento.
Questa situazione sta determinando un generale incremento dei costi di produzione. Anche i primi mesi del 2022 si stanno caratterizzando in entrambi i paesi per elevati tassi di inflazione.
Con riferimento al Gruppo, tale contesto economico ha riflessisui costi di produzione e può influire anche sulla propensione alla spesa degli inserzionisti pubblicitari.
A partire da fine febbraio 2022 il conflitto scoppiato in Ucraina e le sue conseguenze stanno determinando una situazione di generale significativa incertezza. Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati.
L'attuale situazione sta accentuando la descritta dinamica dei costi peraltro già in corso dal 2021.
In questo contesto, nel primo semestre del 2022 il Gruppo ha continuato a generare flussi di cassa positivi e ha conseguito ricavi ed EBITDA ante oneri non ricorrenti in crescita rispetto al 2021.
L'EBITDA è positivo e pari a 60,6 milioni, impattato da un incremento dei costi della carta e di altri fattori produttivi di circa 10 milioni. L'EBITDA ante oneri non ricorrenti, pari a 71,9 milioni, risulta in crescita di 3,4 milioni rispetto al pari periodo del 2021.
I ricavi netti consolidati di Gruppo al 30 giugno 2022 si attestano a 445,7 milioni, in aumento di 23,9 milioni rispetto al 30 giugno 2021.
Al miglioramento hanno contributo la crescita dei ricavi pubblicitari e dei ricavi diversi. I ricavi digitali, che ammontano nel complesso a 95,7 milioni, rappresentano circa il 21,5% dei ricavi complessivi.
I ricavi pubblicitari sono pari a 175,1 milioni (164,1 milioni nel primo semestre 2021), con un andamento positivo, rispetto al semestre analogo dell'esercizio precedente, sia in Italia sia in Spagna.
La raccolta pubblicitaria complessiva sui mezzi on-line si attesta nel primo semestre 2022 a 67,4 milioni, pari a circa il 39% del totale dei ricavi pubblicitari.
I ricavi editoriali e diffusionali sono pari a 178,5 milioni (180,2 milioni nei primi sei mesi 2021). Entrambi i quotidiani italiani confermano a maggio 2022 la loro posizione di leadership diffusionale nei rispettivi segmenti di mercato.
A fine giugno la customer base totale attiva per il Corriere della Sera (digital edition, membership e m-site) è risultata pari a 436 mila abbonamenti. La customer base dei prodotti pay Gazzetta (che include i prodotti G ALL, G+, GPRO e Magic) ha chiuso a fine giugno 2022 con 89 mila abbonamenti.
In Spagna, Marca ed Expansion confermano anche a giugno 2022 la loro posizione di leadership diffusionale cartacea nei rispettivi segmenti di mercato (Fonte: OJD). Continua la crescita degli abbonamenti digitali che a giugno 2022 si attestano a circa 93 mila abbonamenti per El Mundo e 46 mila abbonamenti per Expansion.
I ricavi diversi ammontano a 92,1 milioni (77,5 milioni nel primo semestre 2021).
L'EBITDA del primo semestre 2022 è positivo e pari a 60,6 milioni, in decremento di 7,3 milioni rispetto al primo semestre 2021, Gli oneri e proventi non ricorrenti netti sono negativi per 11,3 milioni (-0,6 milioni nel primo semestre 2021) e includono per 10 milioni gli oneri imputabili alla transazione del contenzioso relativo al complesso immobiliare di via Solferino/San Marco/Balzan.
Si riporta nella tabella a seguire l'andamento di ricavi ed EBITDA delle singole aree di attività. È proseguita anche nel 2022 l'attività di arricchimento e potenziamento dell'offerta dei prodotti editoriali del Gruppo RCS sia sul canale digitale sia su quello tradizionale. In Italia, nel semestre Corriere della Sera ha presentato il nuovo Login, ha assicurato la copertura editoriale dei principali eventi attraverso numeri speciali, podcast e newsletter dedicati al conflitto Russia-Ucraina con le grandi firme e gli inviati del Corriere della Sera e in relazione ai progetti digitali ha prodotto numerosi nuovi podcast e formati.
Sono stati inoltre organizzati importanti eventi, tra i quali "Obiettivo 5-parità di genere", la terza edizione di "Civil Week", la tredicesima edizione di "Cibo a Regola d'arte", "Italia Genera Futuro". . Il settimanale OGGI, diretto da Carlo Verdelli a partire dal 1° febbraio 2022, ha completamente rinnovato i propri contenuti con il lancio nel mese di giugno, supportato da un forte investimento in marketing e da un importante arricchimento del prodotto, del nuovo OGGI, che nei primi sei numeri ha registrato una diffusione di circa 241 mila copie medie cartacee, con un incremento di circa 100 mila copie rispetto al dato medio di maggio (+58%).
Il 31 marzo è stato anche realizzato il restyling di Amica. In Spagna il 14 gennaio El Mundo ha lanciato la rivista culturale La Lectura e il 26 marzo è tornata in edicola rinnovata la rivista femminile YoDona. Il 22 giugno è stato lanciato il nuovo supplemento Expansión Fiscal. Anche in Spagna è proseguita l'attività di organizzazione di eventi di rilievo, tra i quali, la terza edizione de "El foro económico internacional Expansión", la quarta edizione del "Festival dello Sport di Marca", l'annuale congresso "Energia e Felicità " di Telva.
Anche ElMundo, elmundo.es ed expansiòn.es hanno realizzato nuove newsletter giornaliere e supplementi per approfondimenti sul conflitto in corso in Ucraina.
Il risultato operativo (EBIT) è positivo per 35,8 milioni e si confronta con il risultato operativo positivo di 43,9 milioni relativo al primo semestre 2021 (-8,1 milioni).
L'andamento riflette i fenomeni e gli oneri non ricorrenti di 11,3 milioni sopra riportati a commento dell'EBITDA, oltre a registrare maggiori ammortamenti, conseguenti agli investimenti nello sviluppo delle attività digitali.
Il risultato netto di Gruppo del primo semestre 2022 è positivo per 24,2 milioni, in decremento di 14,5 milioni rispetto al primo semestre 2021, quando il risultato aveva beneficiato per 9,5 milioni della plusvalenza realizzata nella cessione della Unidad Editorial Juegos S.A..
Al 30 giugno 2022 la posizione finanziaria netta è positiva (ovvero disponibilità nette) per 15,5 milioni, risulta sostanzialmente in linea al valore del 31 dicembre 2021. Il contributo positivo, pari a 42,4 milioni, apportato dalla gestione tipica è stato compensato dalla distribuzione dei dividendi per 31 milioni, dagli esborsi per gli investimenti tecnici, nonché dalle uscite per Oneri non ricorrenti.
Rispetto a fine giugno 2021, quando l'indebitamento finanziario netto era pari a 55,9 milioni, la posizione finanziaria netta migliora di 71,4 milioni, dopo avere distribuito dividendi per 31 milioni (complessivi 102,4 milioni).
L'indebitamento finanziario netto complessivo, che comprende anche debiti finanziari per leasing ex IFRS 16 (principalmente locazioni di immobili), per complessivi 156,2 milioni al 30 giugno 2022, ammonta a 140,7 milioni, in miglioramento di 4,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2021 (pari a 144,9 milioni).
Evoluzione prevedibile della Gestione
L'inizio del 2022 si è ancora caratterizzato per la prosecuzione dell'emergenza sanitaria, con la diffusione della variante Omicron. A partire dall'inizio del mese di febbraio la situazione ha iniziato a migliorare sia in Italia che in Spagna consentendo l'accelerazione di una fase di progressiva significativa riduzione delle limitazioni.
A partire da fine febbraio 2022 il conflitto scoppiato in Ucraina e le sue conseguenze, anche in termini di sanzioni economiche applicate alla Russia e di impatti sull'economia e gli scambi, in particolare sulle filiere energetiche, produttive e logistiche, stanno determinando una situazione di generale significativa incertezza e un possibile rallentamento della crescita economica attesa nei mercati di riferimento.
Il Gruppo non presenta una esposizione diretta e/o attività commerciali nei confronti dei mercati colpiti dal conflitto e/o di soggetti sanzionati. L'attuale situazione sta accentuando le spinte inflative e la dinamica crescente dei costi di diversi fattori di produzione già in corso dal 2021 ed in alcuni casi anche difficoltà di approvvigionamento e quindi nei processi produttivi per diversi settori.
Con riferimento al Gruppo, tale contesto economico ha riflessi sui costi di produzione, in particolare per la carta, e può influire anche sull'andamento del mercato pubblicitario, potendo incidere sulla propensione alla spesa degli inserzionisti. Anche nel corso del primo trimestre 2022, il Gruppo con la sua offerta informativa è venuto incontro al forte bisogno del pubblico di essere informato, garantendo un servizio puntuale ai lettori.
Le edizioni quotidiane del Corriere della Sera e de La Gazzetta dello Sport, in Italia e di El Mundo, Marca ed Expansion in Spagna, i periodici e le piattaforme web e social del Gruppo, hanno svolto un ruolo centrale nell'informazione e nel racconto di questo difficile momento, mettendo al centro la propria vocazione di servizio pubblico, imparziale e puntuale e affermandosi come attori autorevoli dell'informazione quotidiana cartacea e on-line, con importanti numeri di traffico digitale.
Con riferimento sia all'emergenza sanitaria, sia al conflitto in corso, lo sviluppo della situazione e i suoi potenziali effetti sulla evoluzione della gestione, che saranno oggetto di costante monitoraggio anche nel prosieguo dell'esercizio, non sono al momento ancora prevedibili in quanto dipendono, tra l'altro dall'evoluzione della situazione sanitaria, dall'evoluzione e durata del conflitto in Ucraina e dei suoi effetti geopolitici e dall'efficacia delle misure pubbliche, anche economiche, che sono state e saranno implementate.
In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di un peggioramento delle condizioni sanitarie, e/o delle conseguenze riconducibili alla prosecuzione del conflitto in Ucraina e/o della dinamica dei costi, il Gruppo ritiene che sia possibile porsi l'obiettivo di confermare nel 2022 margini (EBITDA) ante oneri non ricorrenti sostanzialmente in linea con quelli realizzati nel 2021 e di proseguire anche nel secondo semestre con un'ulteriore generazione di cassa dalla gestione tipica.
L'evoluzione dell'emergenza sanitaria, del conflitto in corso e della situazione generale dell'economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.
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