Sebino, nel 2022 valore della produzione +25,1%, ma utile in calo a 6,6 mln

30/03/2023 10:36

Sebino, nel 2022 valore della produzione +25,1%, ma utile in calo a 6,6 mln

Il Consiglio di Amministrazione di Sebino, presieduto dal Prof. Franco Amigoni, system integrator leader nell'impiantistica antincendio e security, quotata sull'Euronext Growth Milan, ha approvato in data 29 Marzo 2023 il Progetto di Bilancio di Esercizio e il Bilancio Consolidato al 31 Dicembre 2022 ed ha disposto la convocazione dell'Assemblea Ordinaria dei Soci per il giorno 28 Aprile 2023, il cui Avviso sarà oggetto di separato comunicato e pubblicazione su Gazzetta Ufficiale e, per estratto, sul quotidiano Il Giornale.

Ecco in sintesi le indicazioni principali.

- Valore della produzione: € 73,0 milioni, + 25,1% (FY 2021: € 58,3 milioni)

- EBITDA: € 10,7 milioni, -1,7% (FY 2021: € 10,9 milioni)

- EBITDA MARGIN: 14,7% (FY 2021: 18,6%)

- Risultato Netto di esercizio: € 6,6 milioni (FY 2021: € 7,2 milioni)

- Indebitamento Finanziario Netto: cash positive per € 12,6 milioni (FY 2021: cash positive per € 4,9 milioni)

- Patrimonio Netto € 32,5 milioni (FY 2021: € 25,3 milioni) (tutti i dati sopra esposti sono a livello Consolidato)

Gianluigi Mussinelli, Amministratore Delegato di Sebino: "Gli ultimi due anni sono stati connotati da forte discontinuità rispetto ai precedenti; pandemia, guerra, siccità, energia, trasporti, inflazione e repentino rialzo dei tassi di interesse.

La volatilità dei mercati presi di sorpresa da questi accadimenti e l'evidente speculazione che è stata messa in atto soprattutto nel settore dell'energia e delle commodities, hanno complicato la gestione aziendale sotto vari aspetti, tant'è che non si è potuto confermare un trend di crescita, soprattutto nei margini, che aveva caratterizzato le precedenti performance della nostra società.
Ciò nonostante, il Gruppo ha difeso con successo la propria leadership nell'impiantistica di spegnimento e consolidato l'area servizi specialistici di manutenzione e impianti di sicurezza. Sui temi dei megatrend che sostengono l'impiantistica antincendio e sulla flessione dei margini rimando a quanto estesamente descritto nelle Relazioni degli Amministratori che accompagnano il Bilancio di Esercizio e quello Consolidato.

Ad oggi pensiamo che il fenomeno dell'inflazione sia destinato a perdurare; le difficoltà di approvvigionamento dovute alla pandemia – e ad altri fenomeni contingenti avvenuti nello stesso periodo, come il blocco del canale di Suez del marzo 2021 – hanno messo in evidenza la fragilità di catene logistiche troppo lunghe e complesse, conducendo sia allo shortage di alcune materie prime strategiche che all'esplosione dei costi di trasporto (ad esempio del trasporto marittimo dove i costi per container sono decuplicati nel 2021 rispetto al periodo pre-Covid).

Allo stesso modo, l'invasione dell'Ucraina da parte dell'esercito russo e la guerra che ne è derivata stanno comportando cambiamenti strutturali nel mercato globale dell'energia, con conseguenti aumenti dei prezzi che hanno un impatto molto significativo in pressoché tutti i settori economici, oltre che nella vita dei cittadini.
Concludo: la corrente sfida sarà per il nostro Gruppo gestire l'inflazione e padroneggiare i meccanismi che la legano ai costi d'acquisto, ai costi del prodotto, alla capacità di ribaltare gli aumenti dei costi sui prezzi di vendita, e acquisire tutta l'agilità e la velocità necessarie a far evolvere la propria offerta di prodotti e servizi in modo da annullare – o almeno ridurre – i suoi effetti.

GD - www.ftaonline.com

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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