Il Decreto varato lo scorso marzo che stabiliva la riduzione del costo delle accise che gravano sui carburanti è stato prorogato. Vediamo insieme quanto valgono i nuovi tagli per le tipologie di carburanti coinvolte.
Accise carburanti: Quanto vale lo sconto e fino a quando?
Il Governo guidato da Mario Draghi fino alle prossime elezioni, previste per il 25 di settembre, ha deciso di prorogare il taglio sulle accise che gravano sul costo finale dei carburanti.
La proroga scadrà il prossimo 17 ottobre e lo sconto applicato sarà di 30 centesimi al litro per benzina, e diesel:
I nuovi valori delle accise saranno pertanto di:
0,4784 euro/litro (prima 0,7284) per la benzina;
0,3674 euro/litro (prima 0,6174) per il gasolio;
0,18261 euro/litro (prima 0,26777) per il GPL.
Per effetto di questo decreto interministeriale il prezzo di benzina e gasolio dovrebbe rimanere al di sotto della soglia dei 2 euro.
Per il GPL il valore del taglio delle accise è di 0,18261 euro/kg (prima 0,26777) per un prezzo medio che si aggira intorno agli 80 centesimi al litro.
Accise carburanti: quanto costa il taglio allo Stato?
Il provvedimento “taglia accise” costerà alle casse statali circa mezzo miliardo di euro che verranno coperti utilizzando il gettito extra garantito dalle entrate provenienti dal pagamento dell’ IVA come prevede la normativa.
Il Decreto prevede anche un rigido monitoraggio per individuare eventuali speculazioni alla pompa attraverso l’intervento della Guardia di Finanza.
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