Amazon, eBay: quale futuro per i big dell'e-commerce?

29/12/2022 17:13

Amazon, eBay: quale futuro per i big dell'e-commerce?

Quello che sta volgendo al termine, è stato un anno particolarmente difficile anche per i principali protagonisti del settore e-commerce, ovvero Amazon ed eBay.

Entrambi si apprestano a concludere il 2022 con un corposo segno meno davanti alla performance relativa agli ultimi dodici mesi.
La speranza è quella di tornare a crescere nell’anno nuovo, anche se le incognite non mancano.

Azioni Amazon: sono ancora convenienti? 

Cinque anni fa, ovvero a fine dicembre 2017, le azioni Amazon avevano una quotazione che non raggiungeva i 60 dollari.

Nel luglio 2021, le stesse azioni, avevano raggiunto il picco di 186 dollari l’una.

In questi giorni, per acquistare una azione del colosso e-commerce americano, occorrono poco più di 85 dollari

Come si può vedere, in un lasso di tempo medio, ovvero cinque anni, le azioni stanno comunque regalando ai propri sottoscrittori, un rendimento interessante. Certo, chi le avesse comprate a fine 2017 e rivendute nel luglio 2021, avrebbe triplicato il proprio capitale. 

Chi invece le avesse acquistate un anno fa, si troverebbe dinanzi ad una perdita intorno al 50% (perdita potenziale, se le azioni non vengono vendute, ovviamente).

 

Da questi dati si capisce come, il boom di acquisti on line registrato nel periodo pandemico abbia fatto crescere quasi a dismisura il valore dell’azione, salvo poi farla ritracciare pesantemente negli ultimi dodici mesi. Senza contare il fatto che comprare azioni Amazon era diventata una vera e propria moda.

I motivi? La riduzione dei consumi, le spirali inflazionistiche, l’aumento dei costi legati all’energia, il tasso di cambio sfavorevole sono tutte cause che hanno contribuito a tale flessione, oltre al naturale ridimensionamento dovuto alla impossibilità di mantenere tassi di crescita registrati nel pieno della pandemia. 

Azioni eBay: buy, sell or hold? 

Anche le azioni del colosso eBay hanno vissuto un vero e proprio boom durante il periodo pandemico, culminato con il raggiungimento dell’apice delle quotazioni nell’ottobre 2021, quando una singola azione valeva intorno agli 80 dollari

Cinque anni fa, ovvero nel 2017, per acquistare una aziona eBay, occorrevano circa 38 dollari, ovvero poco meno di quello che occorre oggi per fare la stessa operazione. 

Possiamo quindi notare come, nel giro di un periodo medio, il titolo eBay sia ritornato sui suoi valori, dopo aver sfruttato l’onda del boom dovuto al Covid. 

Quale è la caratteristica fondamentale che distingue eBay da Amazon? Il fatto di trattare, per la quasi totalità del proprio business, merci e prodotti non nuovi.

Da qui, la maggior ciclicità delle entrate, molto focalizzata, ad esempio sul primo trimestre dell’anno, periodo nel quale vengono rimessi in vendita (riciclati) i regali natalizi non particolarmente graditi. 

Questo è anche il motivo per cui eBay potrebbe far rimarcare qualche spunto interessante ad inizio anno.

Amazon, eBay: cosa aspettarsi dal 2023

Cosa c’è da attendersi per il 2023? Potrebbe essere un anno ancora difficile, almeno nella prima parte, specie se dovesse continuare la politica restrittiva e dovesse materializzarsi una recessione importante. 

Questo almeno per ciò che concerne Amazon in quanto legata alla commercializzazione di nuovi prodotti; in questo caso quindi, la riduzione dei consumi, determinerebbe una contrazione degli acquisti e della relativa crescita del business aziendale.  

Nel medio periodo, invece, le possibilità di crescita dell’azienda rimangono buone e quindi, acquistare o accumulare durante le fasi negative, potrebbe essere una buona strategia. 

Diverso potrebbe rivelarsi invece il discorso per eBay, maggiormente legata a transazioni inerenti prodotti non prettamente nuovi. 

In questo caso, infatti, l’azienda potrebbe trarre giovamento da una eventuale recessione sostenuta in quanto, molto probabilmente, diversi consumatori, al fine di alimentare il proprio reddito, potrebbero mettere in vendita beni di seconda mano non più prettamente necessari. 

Tale comportamento, se massivo, potrebbe generare interessanti ricavi per eBay e quindi mantenere le quotazioni del titolo su livelli interessanti.

 

Quindi, in una ottica di breve periodo, eBay potrebbe risultare più performante mentre, con un orizzonte temporale medio o lungo, Amazon potrebbe rivelarsi il cavallo vincente. 

 

 

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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