Ansia da borse in calo. La pianificazione finanziaria è la risposta

01/11/2022 11:26

In qualsiasi ambito della vita, ognuno di noi vorrebbe che le cose andassero sempre per il verso giusto. Sarebbe meraviglioso, ma alquanto irreale, purtroppo. Ogni esistenza infatti, è contraddistinta da periodi positivi e negativi; spesso è il modo di porsi e di affrontare gli eventi a fare la differenza.
Il discorso può essere tranquillamente esteso agli investimenti e alle reazioni originate dai loro andamenti (specie se negativi).

Borse in calo? L’ansia fa solo star male

Molto più facile a dirsi che a farsi ma, di fronte ai mercati, occorre avere un atteggiamento razionale e cercare di non farsi dominare dalle emozioni e dalle pulsioni (specie quando queste sono manovrate dalla paura).

Oltre alla paura, l’altra brutta bestia si chiama ansia.

Guardare ossessivamente il monitor, controllare il controvalore dei propri investimenti ad ogni respiro, cercare disperatamente conforto in rete per capire cosa fare, sono atteggiamenti comprensibili (in quanto umani), ma decisamente sbagliati per chi vuole investire in borsa.
Certo, sarebbe bellissimo se ogni operazione si chiudesse in utile, magari in tempi brevi e si potesse fare di un hobby, la propria fonte di guadagno e di lavoro.

Capita, ovvio, ma piuttosto raramente. Ciò che invece si deve tenere ben presente è che, un qualsiasi investimento azionario, come ogni evento nella vita, può avere alti e bassi.

Ci si deve preparare mentalmente ad affrontare i bassi, perché l’euforia e l’adrenalina che scatenano la crescita di valore di un titolo, vengono da sé.

Chi sa di essere ansioso e va nel panico appena il controvalore del proprio investimento scende di un euro, è meglio che opti per altre soluzioni.
Stare male e patire le pene dell’inferno anche per via di un investimento che fa le bizze, non ha proprio senso. Del resto, ogni persona ha le proprie caratteristiche e peculiarità: siamo tutti unici e diversi da qualsiasi altro essere vivente.

Ansia da borse in calo? La Pianificazione finanziaria aiuta

C’è però un modo per prevenire, almeno in parte, ansia e paura.

A cosa ci si riferisce? Ad una corretta pianificazione finanziaria. Molte persone, ancora oggi, sottovalutano l’importanza di questa operazione, ovvero la definizione delle strategie sulla base delle risorse a disposizione, degli obiettivi, del tempo e del rischio che si è in grado di sopportare.

Se si è fatta una corretta analisi delle proprie esigenze, significa che è stata tracciata una strada, un percorso da seguire.
Potranno esserci variazioni di percorso, perché, come si suole dire, se un incidente blocca l’autostrada, si esce e si prende la statale. Magari ci si mette più tempo, ma alla fine si arriva a destinazione.

L’importante è avere un tragitto tracciato. Se ci si affida al caso, se si mettono in atto singole operazioni disconnesse le une dalle altre, si rischia fortemente di perdere il senso del tutto, e di perdere cifre anche ingenti.

La corretta pianificazione va a braccetto col concetto di diversificazione, che entra in gioco nel momento in cui si traducono in modalità operative le linee guida necessarie per mettere in atto la strategia sviluppata da un punto di vista teorico.

Se infatti la pianificazione serve a segnare il cammino, la diversificazione ci dice che, per giungere a destinazione, non possiamo solo percorrere l’autostrada a 200 km/h, ma è necessario utilizzare strumenti diversi in ambiti differenti, facendo anche delle soste per riposare.

Non scordiamoci mai che il tempo passato ad individuare la corretta pianificazione finanziaria è il miglior investimento che si possa fare per sé e i proprio cari.

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