Apple gioca d'azzardo. Pronto debutto nella realtà virtuale

Per Bloomberg è imminente il debutto di Apple nella realtà virtuale (e aumentata). Cupertino avrebbe infatti presentato settimana scorsa al board i visori su cui lavora da anni (senza averlo mai ammesso per altro).
Se fosse vero sarebbe sicuramente un indizio dell'avanzamento dello sviluppo. Come ricorda la Cnbc, l'ultimo lancio "rivoluzionario", ovvero l'Apple Watch, era stato presentato al pubblico nell'autunno del 2014 per arrivare sul mercato nell'aprile 2015.

Considerando quanto la realtà virtuale rimanga di nicchia, Apple gioca d'azzardo ma certo non vuole perdere il treno del metaverso di Facebook (Meta Platforms).

Apple gioca d'azzardo con la realtà virtuale e sfida Facebook

Un gioco d'azzardo che potrebbe regalare un nuovo successo a Apple, al pari di iPod, iPhone e iPad.
Anche in questo caso il colosso californiano non inventerebbe nulla (non l'aveva fatto con lettori mp3, smartphone e tablet) ma potrebbe creare un mercato dove un mercato ancora non c'è. D'altra parte c'è anche il rischio di flop, come ce ne sono stati tanti nella storia di Apple, dal pionieristico (e fallimentare) palmare Newton, al social network Ping (voleva essere il nuovo MySpace ma è durato solo due anni, dal 2010 al 2012).

Apple pronta al debutto con i suoi visori per la realtà virtuale

Cruciale sarà anche il pricing.

I fan di Apple sono disposti a tutto pur di mettere le mani su ogni novità tecnologica ma non va dimenticato che per decretare davvero un successo è fondamentale che il prodotto diventi di massa. Per Bloomberg il nuovo device dovrebbe essere un visore a realtà-miste, utilizzando fotocamere per riprendere l'ambiente esterno e poi riprodurlo sugli schermi ad alta risoluzione.
Come forma non dovrebbe essere molto diverso dall'Oculus di Facebook (diventato Quest), anche se dal punto di vista tecnologico il paragone è più adatto con il Project Cambria, il prototipo mostrato da Mark Zuckerberg settimana scorsa.

Apple gioca d'azzardo nella realtà virtuale anche con il pricing

Ma il prezzo? Circolano indiscrezioni su 3.000 dollari, che sarebbe circa il doppio dell'iPhone più costoso e potrebbe essere un ostacolo alla diffusione del prodotto.

Quel che è certo è che Apple sta già lavorando alla realtà aumentata. Ha lanciato un software, Arkit, che permette di sovrapporre immagini digitali attraverso la fotocamera dell'iPhone. E ha assunto migliaia di sviluppatori nella divisione Technology Design Group, che opera in tecnologie per realtà virtuale e aumentata.
Prossimo appuntamento, dal 6 al 10 giugno, l'edizione 2022 dell'Apple Worldwide Developers Conference (Wwdc), ancora virtuale causa Covid-19. L'evento è sicuramente il più adatto per parlare di nuove tecnologie. Virtuali o no.

Fonte: FTA Online