Arretrati Assegno Unico da luglio 2025, ma non per tutti. Da venerdì 20 luglio partono i nuovi accrediti dell’Assegno Unico e Universale, il contributo mensile garantito alle famiglie con figli fiscalmente a carico. L’INPS ha confermato che anche per questo mese la finestra dei pagamenti sarà avviata nella seconda metà del mese, seguendo lo schema già osservato a giugno.
Ma c'è di più: a luglio scatta un doppio pagamento: oltre al bonifico riguardante gli importi ordinari, sono attesi gli arretrati.
Il pagamento prioritario riguarda i nuclei familiari che non hanno subito modifiche nella composizione o nella situazione economica rispetto all’anno precedente. Per questi beneficiari, l’erogazione avviene automaticamente. Al contrario, chi ha avuto variazioni o non ha aggiornato l’ISEE alla scadenza riceverà l’importo minimo mensile, con la possibilità di recuperare gli arretrati dell'Assegno Unico partire da luglio.
Ma come si può ottenere il ricalcolo degli importi corretti? E cosa bisogna fare entro il 30 giugno per ricevere in pagamento anche agli arretrati maturati da marzo a maggio?
Prima di entrare nel merito dell'articolo, vi lasciamo alla visione del video YouTube di Pianeta Pensione sull'argomento.
Quando arriva il pagamento dell'Assegno Unico luglio 2025
Occupiamoci subito del doppio pagamento INPS atteso il prossimo mese, partendo dalle tempistiche di accredito dell'AUU ordinario. Come sempre, sono diverse le date da cerchiare un rosso sul calendario del mese in questione.
L'INPS farà partire i pagamenti dell'Assegno Unico il 20 luglio 2025. L’accredito non è istantaneo per tutti: la finestra di erogazione si estende per più giorni, come già accaduto nei mesi precedenti. Tuttavia, si parte sempre da questa data.
Il versamento è automatico per le famiglie che hanno una posizione invariata rispetto all’anno precedente. Chi non ha modificato l’ISEE e non ha avuto cambiamenti nella composizione del nucleo familiare, rientra tra i beneficiari diretti del pagamento standard. In questi casi non è richiesta alcuna azione da parte dell’utente.
Situazione diversa per chi ha aggiornato l’ISEE dopo febbraio, ha subito variazioni reddituali o ha modificato la struttura del nucleo. In questi casi l’INPS potrebbe effettuare controlli, e il bonifico può slittare alla fine del mese. Più nello specifico, i pagamenti potrebbero arrivare dal 27 al 30 luglio 2025, per consentire il completamento delle verifiche necessarie.
Arretrati Assegno Unico luglio 2025, come ottenerli se hai ricevuto l’importo minimo
Molti contribuenti, a partire da marzo 2025, hanno iniziato a ricevere il valore minimo dell’Assegno Unico, pari a 57,50 euro per ogni figlio. Questo accade quando l’ISEE non risulta aggiornato entro il termine stabilito, ovvero la scadenza del 28 febbraio. In assenza di dati aggiornati, l’INPS applica automaticamente la fascia economica più alta, la meno favorevole.
Nonostante ciò, esiste ancora la possibilità di recuperare la differenza. E qui ci spostiamo sul secondo componente del doppio pagamento INPS atteso a luglio: gli arretrati.
Chi presenta la nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica entro il 30 giugno 2025 potrà ricevere il ricalcolo dell’importo e il versamento degli arretrati riferiti ai mesi di marzo, aprile e maggio con l'Assegno Unico di luglio 2025. A partire da questo mese, infatti, l’assegno sarà allineato al nuovo valore calcolato in base all’ISEE corretto.
L’operazione non è automatica per chi ha percepito il minimo. È necessario intervenire attivamente, aggiornando la documentazione entro la scadenza.
Come aggiornare la DSU entro il 30 giugno per ricevere gli arretrati
L’aggiornamento dell’ISEE avviene tramite la presentazione della nuova DSU entro il 30 giugno 2025. La Dichiarazione Sostitutivo Unica è fondamentale per determinare l’importo corretto dell’Assegno Unico in base alla reale situazione economica del nucleo familiare.
La DSU può essere presentata in due modi:
- Online - accedendo al sito dell’Inps con credenziali Spid, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi (il sistema guida l’utente passo dopo passo nella compilazione);
- Tramite Caf o patronato - che offrono assistenza gratuita e si occupano della trasmissione telematica della domanda (una soluzione utile per chi ha poca dimestichezza con gli strumenti digitali).
A questo punto è necessario fare una precisazione: chi presenta la nuova DSU entro il 30 giugno 2025 avrà diritto al ricalcolo degli importi e riceverà gli arretrati dell’Assegno Unico a luglio 2025, secondo le tempistiche stabilite dall’INPS, ma le somme arretrate saranno accreditate in una tranche separata, distinta dal pagamento regolare di luglio.
Per le famiglie con più figli o con un ISEE basso, questa operazione può tradursi in un recupero significativo, anche superiore a 500 euro totali, considerando le mensilità arretrate. Ecco perché è importante agire entro la scadenza per non perdere il diritto agli importi integrativi.