Assegno Unico di maggio 2025 in pagamento. Proseguono anche in questi giorni gli accrediti della misura di sostegno economico introdotta per supportare le famiglie con figli a carico. L’INPS ha difatti aggiornato il calendario delle erogazioni, comunicando una nuova data utile per i pagamenti. Una decisione che arriva per garantire una maggiore copertura e per evitare disservizi ai nuclei familiari ancora in attesa dell'accredito.
Il mese di maggio, tradizionalmente tra i più impegnativi sul fronte delle spese domestiche e scolastiche, rende questo aggiornamento particolarmente rilevante per chi pianifica con attenzione il bilancio familiare. In un contesto in cui il sostegno alle famiglie diventa sempre più determinante per contrastare l’aumento del costo della vita, l’Assegno Unico continua a rappresentare uno degli strumenti centrali nella politica economica e sociale italiana.
Ma qual è esattamente la nuova data di pagamento dell’Assegno Unico di maggio 2025 comunicata dall’INPS? Come è possibile verificare in autonomia lo stato dell’accredito? E soprattutto, quali famiglie hanno diritto a ricevere l’assegno questo mese? Nei prossimi paragrafi affrontiamo in modo chiaro e aggiornato tutti questi aspetti.
Prima, però, vi lasciamo al video YouTube di Mr LUL lepaghediale sulle date dei pagamenti INPS attesi in questo mese.
Quando arriva il pagamento dell'Assegno Unico maggio 2025: la nuova data INPS
L’INPS ha comunicato ufficialmente che l’Assegno Unico di maggio 2025 sarà accreditato in una nuova tranche prevista per martedì 20 maggio 2025, a seguito del primo giro di pagamenti che si è svolto regolarmente domenica 19. Come segnalato da numerosi beneficiari, il nuovo appuntamento riguarda in particolare quei nuclei familiari che, pur avendo diritto all’assegno, non hanno ricevuto l’accredito nei giorni precedenti.
La nuova data di pagamento interessa soprattutto le famiglie il cui importo dell’Assegno Unico non ha subito modifiche rispetto ai mesi scorsi. L’INPS ha chiarito che, come avviene di consueto, l’erogazione proseguirà anche oltre il 20 maggio per completare i pagamenti destinati a chi ha presentato domanda più recentemente o ha subito variazioni di importo legate a modifiche dell’ISEE o della composizione familiare.
Chi, ad esempio, ha fatto richiesta dell’Assegno Unico ad aprile 2025 dovrà attendere qualche giorno in più, con accrediti che potrebbero slittare verso la fine del mese, secondo le tempistiche che verranno pubblicate direttamente nel Fascicolo Previdenziale. È quindi importante, in questa fase, monitorare con attenzione le comunicazioni ufficiali dell’INPS per evitare sorprese.
Come verificare le date di pagamento dell'Assegno Unico di maggio 2025
È possibile utilizzare gli strumenti messi a disposizione dall’INPS per conoscere con esattezza la quando l'Assegno Unico arriverà a destinazione. Ogni beneficiario, infatti, può accedere al proprio Fascicolo Previdenziale del Cittadino, un servizio online che consente di controllare in tempo reale lo stato delle erogazioni e le disposizioni di pagamento aggiornate.
Per accedere al Fascicolo Previdenziale è necessario autenticarsi utilizzando SPID, CIE o CNS. Una volta entrati nella propria area riservata, sarà possibile visualizzare la sezione dedicata ai pagamenti dell’Assegno Unico e verificare la presenza della disposizione di maggio.
L’INPS aggiorna quotidianamente le informazioni relative alle date di pagamento e agli importi, pertanto chi non trova ancora visibile l’accredito al 20 maggio può attendere qualche giorno e ripetere la verifica. Tale passaggio è particolarmente importante per le famiglie che hanno subito variazioni recenti nella situazione reddituale o familiare, dato che proprio queste casistiche possono comportare tempistiche diverse di pagamento.
A chi spetta
L’Assegno Unico spetta a tutte le famiglie italiane con figli a carico fino a 21 anni, senza limiti anagrafici in presenza di figli con disabilità. L’importo mensile, come noto, viene calcolato sulla base dell’ISEE aggiornato e varia in funzione di diversi fattori, come il numero di figli, la presenza di condizioni di disabilità e le maggiorazioni riconosciute a famiglie numerose, madri giovani o nuclei con entrambi i genitori lavoratori.
Tutte le famiglie che hanno presentato una domanda valida e accolta dall’INPS hanno diritto all’accredito di maggio, compresi i nuclei già percettori di Assegno di Inclusione o altre misure di sostegno economico. L’erogazione è automatica e mensile, ma chi ha presentato domanda nel mese di aprile 2025 potrebbe vedere l’accredito spostato verso la parte finale di maggio.