Assegno Unico maggio 2025, si riparte. Con l’inizio del mese, le famiglie beneficiarie tornano a fare i conti con il calendario INPS e con gli importi attesi sul proprio conto corrente. Dopo il rallentamento causato dalle festività pasquali ad aprile, i pagamenti tornano a regime, ma attenzione: chi non ha aggiornato l’ISEE entro il 28 febbraio riceverà soltanto l’importo minimo.
C’è però ancora tempo per rimediare, ma rispettando una specifica scadenza. In questo caso, gli importi saranno ricalcolati e gli arretrati dell'AUU recuperati a partire da marzo. Ma occhio alle scadenze: chi resta indietro rischia di perdere una parte significativa del sostegno.
Approfondiamo man mano la questione iniziando dalle date di pagamento dell'Assegno Unico di maggio 2025. Prima di farlo, vi lasciamo alla visione del video YouTube di Bonus e Pagamenti sul calendario degli accrediti del mese.
Quando arriva il pagamento Assegno Unico maggio 2025?
Partiamo subito dai giorni di accredito dell'AUU. Le date, come sempre, sono diverse.
L'INPS ha confermato la partenza dei pagamenti dell'Assegno Unico maggio tra il 18 tra il 18 e il 20 maggio per tutti coloro che percepiscono il contributo senza variazioni e con ISEE invariato. Un calendario che torna alla normalità dopo gli slittamenti di aprile, legati alla chiusura degli uffici per le festività di Pasqua.
La situazione cambia se l’ISEE è stato aggiornato o se sono intervenute modifiche nel nucleo familiare. In questi casi, l’elaborazione della nuova posizione può comportare ritardi negli accrediti, con pagamento spostato verso la fine del mese di maggio. L’INPS, come sempre, procede in modo scaglionato, sulla base della disponibilità dei dati aggiornati nel sistema.
Come controllare date e importi dell’Assegno Unico maggio 2025
Verificare con esattezza quando arriverà il pagamento dell'Assegno Unico di maggio e quale sarà l’importo spettante è un passaggio fondamentale per tutte le famiglie. La verifica delle date di accredito e dei dettagli della prestazioni viene fatta dal portale INPS, accessibile con credenziali SPID, CIE o CNS.
Una volta effettuato l’accesso, occorre seguire i seguenti passaggi:
- entrare nella propria area personale;
- cliccare su “Prestazioni e Servizi”;
- selezionare “Assegno Unico e Universale”;
- consultare lo storico dei pagamenti;
- verificare l’importo previsto per maggio 2025;
- controllare eventuali conguagli o modifiche.
La sezione mostra anche la data esatta di accredito prevista. Per chi ha difficoltà con l’accesso digitale, rimane possibile rivolgersi a CAF o patronati, che offrono assistenza gratuita nella consultazione e nella gestione dell’assegno.
ISEE e DSU entro giugno 2025: la finestra per recuperare gli arretrati
L’Assegno Unico viene rinnovato in automatico per chi ha già una domanda accolta e attiva nel sistema. Ma c’è un passaggio cruciale da non trascurare: l’aggiornamento della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Senza un ISEE valido per il 2025, l’importo mensile viene calcolato al minimo previsto dalla legge, senza tenere conto delle maggiorazioni legate al reddito.
Il termine ultimo per aggiornare la DSU è fissato al 30 giugno 2025. Chi effettua l’aggiornamento entro questa scadenza vedrà ricalcolati gli importi a partire da marzo e riceverà gli arretrati in automatico. Oltre tale data, si perde il diritto alla differenza e si resta con l’importo base, anche se si ha diritto a una somma maggiore.
Per questo motivo è consigliabile agire per tempo, rivolgendosi al proprio CAF di fiducia o utilizzando i servizi online dell’INPS. Una procedura semplice ma fondamentale per non perdere centinaia di euro nel corso dell’anno.