Assegno unico marzo 2024, brutta sorpresa in arrivo per questi richiedenti

12/03/2024 12:20

Assegno unico marzo 2024, brutta sorpresa in arrivo per questi richiedenti

Il mese di marzo 2024 non dei migliori, e non solo per i pensionati. Anche chi ha richiesto e addirittura sta gi beneficiando dell'Assegno Unico, nella rata di marzo 2024 trover una brutta sorpresa.

Ovvero un assegno molto pi contenuto, e questo per via dell'attivazione delle nuove disposizioni ISEE previste da inizio anno.

Se purtroppo non ti sei attenuto a tutto ci, dovrai provvedere a rimediare alla tua situazione fin da subito, se non vuoi che anche il mese di marzo vada perduto.

Vediamo cosa successo, e come rimediare al peggio.

Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Bonus e Pagamenti.

Assegno Unico marzo 2024, ecco la sorpresa

Hai fatto richiesta dell'Assegno Unico, e nel cedolino di marzo 2024 ti viene segnalato un altro importo.

E non superiore o pari a quanto incassato nei mesi prima: solo 57 euro scarsi.

Cosa successo? Soltanto l'adeguamento dell'INPS per i richiedenti che non hanno provveduto entro il 29 febbraio 2024 a presentare l'ISEE 2024.

Come previsto nella proroga dell'Assegno di Inclusione, anche l'Assegno Unico, come riportato in un'informativa dell'INPS, si ha tempo entro marzo di ogni anno per provvedere a fare richiesta dell'Assegno Unico, con o senza ISEE.

Ovviamente, se non si presenta l'attestazione del nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente, come da normativa, varr l'importo previsto per quelli che presentano un ISEE superiore a 45.574,96: appunto, 57 euro.

La disposizione varr fin dal pagamento di marzo 2024, e a meno di non provvedere in tempi celeri, non si riceveranno importi superiori in futuro, oltre all'eventuale adeguamento di inizio anno (non a caso, la minima passata da 54 a 57 euro tra dicembre 2023 e gennaio 2024).

Assegno Unico marzo 2024, come rimediare alla situazione

Se ci riesci, potresti ottenere addirittura l'arretrato dell'Assegno Unico di marzo 2024. Ma dovrai fare in fretta.

Come richiedente dovrai presentare l'attestazione ISEE entro il 30 giugno 2024.

La normativa prevede che, se presentata entro la fine del primo semestre, le mensilit precedenti potranno essere erogate come arretrati.

Cos facendo, nei mesi successivi avrai gli arretrati e i nuovi importi indicizzati secondo il tuo ISEE.

Indicatore che da quest'anno ancora pi facile da richiedere online, grazie alla nuova piattaforma online dell'INPS.

Salvo problemi tecnici in corso, l'attestazione ISEE pu risultare gi pronta entro 24-48 ore, contro i tradizionali 6-7 giorni richiesti in passato presso uffici CAF o Patronati.

Come richiedente, per, dovrai accedere con SPID, CIE o CNS.

Nella fase della DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) tutti gli abitanti del nucleo familiare dovranno autorizzare la versione online dalla propria pagina Utente sul sito dell'Istituto, o direttamente nell'app INPS.

Servir anche da parte loro avere uno degli strumenti di identificazione digitale richiesti.

Assegno Unico, quando arrivano i pagamenti a marzo 2024

L'erogazione dell'Assegno Unico prevista verso la seconda met del mese, pertanto le date della rata di marzo 2024 sono il 18-19-20 marzo.

Dopo questa data, se riesci in tempi brevi a presentare la nuova attestazione, forse gi con la rata di aprile potrai richiedere l'assegno Unico adeguato alla tua effettiva situazione familiare.

Di quanto si parla?

Supponendo di avere 2 figli, anche se l'ISEE di 35mila euro, se presenti l'ISEE puoi avere 190 euro (95 euro a figlio), mentre senza sono 114 euro (57 euro a figlio).
E questo senza maggiorazioni o condizioni particolari.

Se non presenti l'ISEE, ogni pagamento da qui fino a dicembre sar di 114 euro, ovvero 1.140 euro complessivi.

Se riesci in tempo per aprile, anche in caso di tempi amministrativi pi lunghi che ti fanno slittare la rata, otterrai comunque la rata indicizzata.

Nel nostro caso, salvo maggiorazioni o ulteriori redditi da dichiarare, si parla di 1.900 euro, compresi gli arretrati di marzo (e aprile).

In pratica non passando un'oretta, massimo due sul sito dell'INPS, rischi di perdere circa 760 euro in un anno di solo Assegno Unico.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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