Aumenta il prezzo dell'oro in seguito ai recenti dati macroeconomici degli Stati Uniti.

L'oro ha raggiunto il valore di 1.961 dollari l'oncia, beneficiando dei dati sull'inflazione negli Stati Uniti che hanno mostrato un rallentamento maggiore del previsto. Ciò alimenta l'ottimismo riguardo a un raffreddamento dell'economia e alla possibile fine delle politiche di stretta monetaria da parte della Federal Reserve.
A giugno, il prezzo dell'oro è stato influenzato dalle prospettive di una persistente pressione inflazionistica negli Stati Uniti. Tuttavia, i dati di ieri hanno causato una correzione al ribasso del dollaro e dei rendimenti dei Treasury, sostenendo il prezzo dell'oro. Questo movimento era già iniziato venerdì, in seguito ai dati sull'occupazione statunitense che sono risultati inferiori alle previsioni.

Secondo l'analista Chris Weston del Pepperstone Group, per un rally continuato dell'oro sarebbero necessari segnali più chiari di difficoltà economiche, soprattutto nel settore dei servizi.
Tuttavia, Weston sostiene che un ambiente di tassi di interesse più elevati nel corso dell'anno potrebbe portare a un rallentamento economico più pronunciato entro il 2024, aprendo la possibilità che il prezzo dell'oro superi i 2.000 dollari l'oncia.

(Redazione Traderlink)