Azioni: i massimi ed i minimi non sono semplici numeri

09/09/2022 15:35

Azioni: i massimi ed i minimi non sono semplici numeri

Che cosa sono i minimi e i massimi di una azione? Semplicemente rappresentano le quotazioni più basse e più alte raggiunte da un determinato titolo nel corso delle ultime 52 settimane. Dati puramente statistici o hanno qualche valenza utile?

Azioni: perché osservare i massimi ed i minimi

I minimi e i massimi sono essenzialmente valori numerici.
Giusto, ma occorre implementare la definizione al fine di non darne una visione troppo semplicistica. Sappiamo bene che ciò che è successo nel passato non è detto che si ripeta. Tuttavia, lo studio di quanto accaduto in precedenza, può essere fondamentale per comprendere che tipo di andamento potrebbe avere un determinato titolo.

Ovvio che i dati in questione non debbano essere visti semplicemente come numeri, altrimenti, come già ricordato, si rischia di rendere banale la materia.

A tutti piacerebbe comprare sui valori minimi e vendere ai valori massimi: operazione quasi impossibile. Confrontando il prezzo di una azione con i suoi livelli più alti e bassi raggiunti nel corso dell’ultimo anno, si può però iniziare a studiare e comprendere le dinamiche di un titolo.

Intanto occorre chiedersi se, i picchi in un senso o nell’altro sono stati rilevati in fasi di mercato dello stesso segno oppure se, qualche evento, notizia o movimento sul titolo, ne ha determinato un particolare movimento verso l’alto o il basso.

Diventa inoltre interessante comprendere anche, la distanza della quotazione di un titolo ad una certa data, dal suo minimo e dal suo massimo. Il tutto sempre per delineare una strategia operativa in grado di poter generare interessanti margini di profitto.

Azioni: analisi tecnica e buon senso

L’analisi tecnica è un valido strumento per districarsi in questa serie di dati e numeri.
Ovviamente non si limita ad identificare i minimi e massimi su base annua, ma ne studia l’andamento giornaliero fornendo utili indicazioni in termini di supporti e resistenze. Che cosa indicano questi termini? Il supporto è il livello di prezzo che di solito indica l’arresto della fase discendente di un titolo.

La resistenza invece è il livello di prezzo raggiunto il quale, la crescita dello stesso si ferma.

Se questi valori permettono ai trader di avere informazioni utili per la loro operatività intraday, si può affermare che i minimi e i massimi storici di un titolo rappresentano informazioni strategicamente importanti ai fini della valutazione complessiva dell’acquisto o meno del titolo stesso.
Può essere sufficiente l’analisi tecnica per operare in borsa?

Sicuramente è importante, ma non bisogna dimenticare l’analisi dei fondamentali dell’azienda e i fattori esterni che possono impattare in modo più o meno rilevante sulla variazione della quotazione di un titolo. A cosa si allude? Oltre alle ragioni espressamente tecniche e di bilancio, altri sono i motivi che possono influenzare l’andamento di un titolo.

Ad esempio movimenti di rastrellamento del capitale societario, oppure motivazioni espressamente psicologiche, come il superamento di una determinata soglia di prezzo considerata strategica.

Occorre ricordare che le borse si muovono anche sull’onda emotiva delle vicende che accadono nel mondo, e che, magari per periodi limitati, possono essere orientate dall’irrazionalità più che dalla realtà dei fatti.

 

@Foto articolo

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

Condividi

Google News Siamo su Google News!

Rimani sempre aggiornato, clicca sul link qui sotto, e nella pagina che si apre non dimenticarti di cliccare il bottone "Segui".

Traderlink Google News »