Baidu scende a capofitto dopo la trimestrale

30/08/2022 16:20

Baidu scende a capofitto dopo la trimestrale

Nonostante i risultati tutto sommato soddisfacenti, almeno in termini di utile, meno di ricavi, il quadro grafico di Baidu resta pericolante. Ecco i livelli tecnici da seguire.

Baidu, inciampa sui ricavi

Baidu (BIDU Nasdaq), lascia sul terreno al momento il 7% a 137,10 dollari circa. La società ha riportato un utile nel secondo trimestre di 543 milioni di dollari circa, superiore alle attese, che si confronta con i 583 milioni di renminbi di perdita nello stesso periodo dello scorso anno.

Secondo la società la domanda di mercato è in forte aumento.

Al netto di elementi non ricorrenti l'utile per azione è salito a 15,79 renminbi (Rmb), o 2,36 dollari contro gli 1,57 attesi, dai 15,41 Rmb dello stesso trimestre del 2021.

I ricavi sono invece scesi del 5,4% a 29,6 miliardi di Rmb, 4,43 miliardi di dollari (contro i 4,2 miliardi attesi).
Nonostante i risultati tutto sommato soddisfacenti, almeno in termini di utile, meno di ricavi, il quadro grafico resta pericolante.

Baidu, solo sopra 160,70 torna il sereno

I prezzi hanno testato con il massimo del 26 agosto a 155,48 quello dell'8 giugno, a 155,70, che era già stato messo alla prova senza successo più volte tra il 27 giugno e l'8 luglio.

La flessione vista nelle ultime sedute sta accelerando, oggi i prezzi hanno violato il supporto a 141 circa, base del gap del 25 agosto. Se il titolo non troverà la forza per risalire rapidamente oltre questi livelli diverrà probabile un ulteriore approfondimento del ribasso verso un altro gap, quello del 26 maggio, con base a 119,82.

Per interrompere la prolungata discesa vista dai massimi storici di inizio 2021 a 354,82 i prezzi dovranno trovare la forza per salire non solo oltre area 155,70 ma anche 160,70, dove si colloca il primo dei ritracciamenti di Fibonacci, quello del 23,6%, calcolati per tutto il ribasso.

Al di sopra di quei livelli verrebbe completata anche la figura a doppio minimo, dalle implicazioni rialziste, che si sta costruendo in area 100 da marzo.

Sopra i 160 dollari lo scenario si schiarirebbe in favore di rialzi fino in area 220.

 

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© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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