Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Popolare ha dato il via libera alla Relazione semestrale al 30 giugno 2023. Nonostante un contesto nazionale e internazionale ancora cosperso da una nebbia di incertezza, i risultati netti del periodo dimostrano una crescita generalizzata delle sue componenti. Questo conferma gli effetti positivi dell'operazione di fusione per incorporazione con la Banca Regionale di Sviluppo.
La raccolta totale ha raggiunto i 3,288 miliardi, riscontrando una crescita del 5,7% rispetto alla chiusura del bilancio 2022. Gli impieghi alla clientela, invece, hanno superato i € 1,8 miliardi, con un incremento del 3,6%. La qualità dell'attivo è rimasta invariata rispetto ai valori di fine esercizio 2022. Il tasso NPL netto è al 3,16%, registrando un leggero miglioramento rispetto al 3,21% di fine 2022.
La copertura complessiva dei crediti deteriorati ha segnato un incremento di 344 punti base, attestandosi al 49,38%, rispetto al 45,94% registrato a fine 2022. I coefficienti di solidità patrimoniale CET 1 e TCR sono pari al 15,01%, sopra i limiti regolamentari di vigilanza. Analogamente, i coefficienti di liquidità LCR e NSFR sono rispettivamente al 235% e 132%, entrambi in crescita rispetto ai valori di fine esercizio 2022.
Infine, l'utile netto è di € 6,4 milioni, in aumento del 37% rispetto al risultato del primo semestre 2022. Il risultato è frutto di una strategia di gestione solida e prudente, che si è dimostrata efficace anche in un contesto di mercato ancora incerto.
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(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)