Il colosso statunitense degli investimenti Blackstone ha annunciato un piano senza precedenti: 500 miliardi di dollari saranno destinati all’Europa nei prossimi dieci anni. A rivelarlo è stato Stephen Schwarzman, CEO e fondatore del gruppo, in occasione del 25° anniversario dell’ufficio londinese della società. “Vediamo grandi opportunità per noi: i Paesi europei stanno cambiando approccio e crediamo che questo porterà a tassi di crescita economica più elevati”, ha dichiarato Schwarzman, sottolineando come il Vecchio Continente sia diventato il nuovo terreno di caccia per i grandi capitali globali.
Perché Blackstone scommette sull’Europa
Storicamente, i fondi di private equity hanno preferito gli Stati Uniti, dove gli investimenti superano di quasi il 170% quelli europei, nonostante il PIL del Nord America sia solo del 20% superiore a quello europeo. Oggi, però, la situazione si sta ribaltando: l’Europa offre maggiore stabilità politica, valutazioni più ragionevoli e un mercato meno affollato rispetto agli USA. Il caos politico e le incertezze economiche negli Stati Uniti stanno spingendo i grandi investitori a ribilanciare i propri portafogli, guardando con crescente interesse a settori strategici europei come infrastrutture, energia, real estate e tecnologia.
Focus Italia: 15 miliardi già investiti e nuove opportunità
Blackstone è già protagonista in Italia, dove ha investito circa 15 miliardi di dollari. Attualmente il fondo è azionista di Autostrade per l’Italia e Mundys, mentre in passato ha posseduto Versace e il celebre palazzo di Via Montenapoleone a Milano, poi passato a Kering1. Il gruppo si distingue per una strategia orientata al lungo termine, soprattutto nelle infrastrutture: in Autostrade per l’Italia, Blackstone ha sostenuto il piano di investimenti per la rigenerazione della rete, in linea con la necessità di ammodernare e potenziare le infrastrutture italiane, come richiesto anche da recenti studi di settore.
Un trend globale: i big del private equity puntano sull’Europa
Blackstone non è sola: altre grandi case di investimento come BC Partners, Permira e Brookfield stanno aumentando la loro esposizione in Europa, attratte da prospettive di crescita più rosee e da un ambiente meno competitivo rispetto agli Stati Uniti. L’ufficio londinese di Blackstone, con 650 dipendenti, è diventato un hub strategico per l’espansione europea, con oltre 100 miliardi già investiti solo nel Regno Unito.
Cosa aspettarsi nei prossimi anni
Il maxi piano di Blackstone potrebbe rappresentare un volano per l’intera economia europea, portando nuova liquidità in settori chiave e favorendo l’innovazione e la crescita occupazionale. In Italia, l’attenzione resta alta su infrastrutture e real estate, ma non si escludono nuove operazioni in moda, lusso, tecnologia e servizi. Per il private equity europeo si apre una stagione d’oro, con Blackstone pronta a guidare la corsa agli investimenti del futuro.
(Redazione)
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