Bond in Euro o Dollari? Il dilemma degli investitori. Ecco alcune indicazioni per scegliere tra tassi e rischio cambio
Redazione Traderlink - 11/06/2025 16:35

Indice dei contenuti
- Lo Scenario Macro: Tassi e Cambio sotto la Lente
- Bond in Euro: Stabilità con Cedole Decrescenti
- Bond in Dollari: Rendimenti Allettanti, ma Occhio al Forex
- Le Strutture Miste: Il Compromesso Intelligente?
- Come Gestire il Rischio Valutario: 3 Strategie
- Cosa Aspettarsi nel 2025: Il Verdetto degli Esperti
Il dilemma degli investitori si fa sempre più acceso: meglio bond in euro o dollari nel contesto attuale di tassi in transizione e volatilità valutaria? Con la BCE e Fed pronte a nuovi tagli nel 2025 e il cambio euro-dollaro in bilico, ecco come orientarsi tra tassi fissi, variabili e strutture miste.
Lo Scenario Macro: Tassi e Cambio sotto la Lente
- Differenziale Fed-BCE: I tassi USA (4.5-4.75%) restano più alti di quelli europei (3.25%), ma il gap si ridurrà con i tagli attesi: 75 punti base per la Fed vs 150 per la BCE nel 2025.
- Previsioni Euro-Dollaro: UBS prevede un rally a 1.12 entro dicembre 2025, mentre Morningstar stima 1.05 a metà anno. Il mercato scommette su un cross a 1.15 tra due anni.
Bond in Euro: Stabilità con Cedole Decrescenti
Esempio concreto: Le obbligazioni BNP Paribas 2037 in euro offrono:
- 2 anni di cedola variabile (Euribor 3m + 0.95%, max 3.25%).
- 10 anni di tasso fisso decrescente: dal 5% al 3% 2.
Vantaggi: - ⌛ Protezione iniziale dall’incertezza sui tassi.
- 🛡️ Nessun rischio cambio per investitori europei.
Rischi: - 📉 Cedole fisse in calo potrebbero non compensare l’inflazione futura.
Bond in Dollari: Rendimenti Allettanti, ma Occhio al Forex
Esempio parallelo: L’emissione BNP Paribas in USD propone:
- Cedola variabile (SOFR +1%, max 5.25%).
- Fisso decrescente dal 7% al 5%.
Opportunità: - 💵 Rendimenti lordi più elevati (+2% vs l’euro).
- 🌍 Diversificazione geografica.
Criticità: - ⚠️ Rischio cambio: Un dollaro debole (es. a 1.15) eroderebbe i guadagni del 10-15%.
Le Strutture Miste: Il Compromesso Intelligente?
Le obbligazioni “callable” (rimborsabili anticipatamente) combinano:
- Fase iniziale variabile: sfrutta tassi ancora alti.
- Fase fissa decrescente: blocca rendimenti prima dei tagli.
Perché sceglierle: - 🔄 Flessibilità in uno scenario di tassi in picchiata.
- 🎯 Adatte a chi cerca liquidità a medio termine (3-5 anni).
Come Gestire il Rischio Valutario: 3 Strategie
- Hedging con ETF protetti: strumenti come i currency-hedged bond neutralizzano le fluttuazioni.
- Diversificazione geografica: allocare il 30-40% in dollari per bilanciare l’esposizione.
- Sfruttare le previsioni: con l’euro atteso a 1.12-1.15, acquistare bond USD oggi potrebbe essere vantaggioso se si prevede un rafforzamento della valuta europea.
Cosa Aspettarsi nel 2025: Il Verdetto degli Esperti
Fattore | Euro | Dollaro |
---|---|---|
Rendimenti | 2.5-3.5% (BTP Italia) | 4-5% (Treasury) |
Rischio cambio | Nullo | Alto (ma in calo) |
Liquidità | Alta (domanda retail) | Ottima (mercato globale) |
La scelta vincente:
- 🏆 Per i conservatori: bond EUR misti a cedola variabile-fissa (es. BNP 2037).
- 🚀 Per i temerari: bond USD + hedging sul cambio, scommettendo sul rally dell’euro.
In sintesi, il 2025 sarà l’anno della flessibilità: le strutture ibride e una gestione attiva del rischio valutario offriranno le migliori opportunità. Chi punta sul dollaro deve prepararsi a un possibile calo del biglietto verde, mentre l’euro potrebbe riservare sorprese al rialzo.
(Redazione)
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