Bonus affitto 2025, novità dall'Agenzia delle Entrate per i neoassunti

Niccolò Mencucci Niccolò Mencucci - 24/05/2025 10:15

Bonus affitto 2025, novità dall'Agenzia delle Entrate per i neoassunti

Per favorire l?accesso al bonus affitti destinato a lavoratori e lavoratrici dipendenti, il Governo ha introdotto nuove regole nella Legge di Bilancio 2025.

Disposizioni che sono state ulteriormente chiarite solo di recente, grazie a una circolare dell?Agenzia delle Entrate (AdE).

Vediamo dunque quali sono le ultime novità sul bonus affitti 2025, e a cosa stare attenti in futuro per beneficiare di quest'agevolazione.

Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Soldi e Bonus.

Bonus affitto 2025, tutte le agevolazioni per i neoassunti

Prima di entrare nel merito delle novità contenute nella Circolare dell?Agenzia delle Entrate, facciamo un breve preambolo su quanto stabilito a inizio anno dalla Legge di Bilancio 2025.

All'articolo 1 commi 386 e 387, la Manvora ha previsto per il 2025 la possibilità di escludere dal reddito, entro un tetto massimo di 5.000 euro annui, le somme erogate o rimborsate dai datori di lavoro per coprire i canoni di locazione.

Una misura che però non riguarda tutti i lavoratori, ma solo quei dipendenti che:

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    sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2025;

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    hanno avuto nel 2024 un reddito da lavoro dipendente non superiore a 35.000 euro;

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    hanno trasferito la propria residenza nel Comune dove si trova la sede lavorativa, che deve distare almeno 100 chilometri dal Comune di precedente residenza.

Grazie a questa misura, i lavoratori potranno usufruire dell?agevolazione per due anni a partire dalla data di assunzione. E oltre alle detrazioni per l'affitto, potranno avere accesso anche a quelle per le spese di manutenzione dell?immobile (o meglio per le quote che restano a carico del lavoratore o dalla lavoratrice).

Ma sorge un dubbio: se si beneficia di questa nuova agevolazione, si potrà comunque accedere agli "sconti" IRPEF già previsti dal Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) per la stessa tipologia di spesa?

Bonus affitto 2025, la novità dell'Agenzia delle Entrate

Con la circolare numero 4/E del 2025, l'Agenzia delle Entrate ha voluto chiarire questo piccolo dettaglio, confermando che restano valide le detrazioni previste dall?articolo 16, commi da 01 a 1-ter, del TUIR.

Ma solo se sussistono gli ulteriori requisiti previsti dalla norma, e se "l?importo del canone di locazione pagato dal lavoratore eccede l?importo rimborsato dal datore di lavoro, rimanendo, di conseguenza, una parte dello stesso a carico del lavoratore?.

Lo stesso vale per gli importi riconosciuti dal datore di lavoro per la manutenzione della casa: non possono essere considerate tra le spese che danno diritto all'eventuale bonus.

In parole povere, le agevolazioni "canoniche" non vengono eliminate dalle nuove disposizioni, ma sono da considerarsi alternative rispetto ai nuovi benefici introdotti.

Il che va tenuto conto in sede di Dichiarazione dei Redditi.

Bonus affitto 2025, come richiederlo

Per richiedere il bonus affitto non è necessario presentare domanda presso portali dedicati o siti istituzionali.

sufficiente compilare le apposite sezioni della propria Dichiarazione dei Redditi, che sia Modello 730 o Modello Redditi.

Nel caso del 730, bisogna compilare i righi da E71 a E72 della Sezione V (Oneri e Spese). Nel Modello Redditi, i righi da compilare sono RP71 e RP72.

Ricordiamo che la Dichiarazione può essere compilata autonomamente attraverso il servizio online dell?Agenzia delle Entrate, previa identificazione tramite SPID, CIE o CNS.

Attenzione, però: le nuove disposizioni per il bonus affitto valgono (al momento) solo per l?anno 2025. Pertanto, non potranno essere inserite nella dichiarazione fiscale relativa ai redditi del 2024.

Per il momento è quindi consigliabile raccogliere e conservare tutta la documentazione utile, in vista della Dichiarazione dei Redditi da presentare nel 2026.

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