Ormai in dirittura d?arrivo il nuovo bonus elettrodomestici 2025, l?agevolazione pensata per facilitare l?acquisto di dispositivi domestici a basso consumo energetico.
Introdotto dalla Legge di Bilancio 2025, il bonus sarà disponibile a breve, ovviamente solo per le famiglie che rispettano i requisiti previsti.
In attesa del suo lancio, facciamo il punto della situazione: vediamo come funziona e come richiederlo.
Per saperne di più in merito all'argomento, consigliamo di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale di Bonus, Casa & Risparmio.
Come funziona il bonus elettrodomestici 2025
Previsto dall?articolo 1, commi 107-111 della Legge di Bilancio 2025, il bonus elettrodomestici è un contributo economico pensato per aiutare le famiglie nell'acquisto di dispositivi ad alta efficienza energetica.
E anche per "sostenere la competitività del sistema produttivo industriale e dei relativi livelli occupazionali e di favorire l'incremento dell'efficienza energetica nell'ambito domestico", come si legge nel testo della Manovra.
Per certi versi, la misura ricorda il vecchio bonus rottamazione TV, che prevedeva uno sconto per l?acquisto di un nuovo apparecchio a fronte della rottamazione di quello vecchio.
Nel caso del bonus elettrodomestici, il contributo copre fino al 30% del prezzo di un singolo elettrodomestico, con tetto massimo di 100 euro.
Tale importo aumenta "se il nucleo familiare dell'acquirente ha un valore dell'indicatore della situazione economica equivalente [...] inferiore a 25.000 euro annui".
Come richiedere il bonus elettrodomestici 2025
Fatta eccezione per il funzionamento, la Legge di Bilancio 2025 non ha fornito ulteriori indicazioni sulla procedura di richiesta del bonus.
Alcune istruzioni operative, tuttavia, si trovano nel cosiddetto Decreto Bollette (Dl 19/2025, convertito dalla Legge 60/2025), per quanto riguarda le modalità d'accesso e gli elettrodomestici ammessi.
Partendo dalla richiesta, nel decreto si precisa che la gestione del contributo sarà operata "mediante la piattaforma informatica [...] gestita dalla società PagoPA S.p.A.", mentre le attività istruttorie, di verifica, controllo e gestione delle risorse finanziarie saranno svolte "dall?Agenzia nazionale per l?attrazione degli investimenti e lo sviluppo d?impresa S.p.a. ? Invitalia".
In poche parole, basterà accedere alla piattaforma per poter richiedere il bonus, autenticandosi tramite SPID o CIE.
Ma attenzione: ogni nucleo familiare potrà beneficiare di un solo bonus, valido per un unico elettrodomestico a scelta tra quelli ammessi.
Per quanto riguarda la lista degli elettrodomestici agevolabili, non è ancora disponibile una versione ufficiale.
Nel Decreto Bollette si accenna al fatto che i dispositivi in questione debbano essere "prodotti in uno stabilimento collocato nel territorio dell?Unione europea con corrispondente smaltimento dell?elettrodomestico sostituito di classe energetica inferiore a quella dell?elettrodomestico di nuovo acquisto".
Secondo quanto riportato da Repubblica, i dispositivi ammessi dovrebbero essere: frigoriferi, congelatori, lavatrici, lavasciuga, lavastoviglie, forni elettrici, condizionatori, stufe elettriche, piani cottura a induzione e microonde.

Quando arriva il bonus elettrodomestici 2025
Al momento non è stata ancora comunicata la data ufficiale del lancio del bonus elettrodomestici.
Sebbene la misura sia stata introdotta con la Legge di Bilancio 2025, per poterlo richiedere bisognerà attendere la pubblicazione del decreto attuativo.
Il decreto definirà nel dettaglio non solo l?elenco dei dispositivi ad alta efficienza ammessi all?agevolazione, ma anche criteri, modalità e termini per l?assegnazione del contributo.
Infine, come riportato sempre da Repubblica, sarà il decreto a stabilire se il contributo potrà essere utilizzato anche per gli acquisti online.