Il Bonus Formazione Giovani Agricoltori 2025 rappresenta un'opportunità importante per sostenere la crescita professionale dei nuovi imprenditori agricoli. Si tratta di un credito d'imposta fino all'80% delle spese sostenute nel 2024 per la partecipazione a corsi formativi sulla gestione aziendale. Il contributo può arrivare fino a 2.500 euro per beneficiario, a patto che si rispettino tutti i requisiti e si segua correttamente la procedura indicata.
Con la pubblicazione ufficiale delle istruzioni da parte dell'Agenzia delle Entrate e l'approvazione del modello di comunicazione, è finalmente possibile conoscere tutti i dettagli operativi. Ma chi può accedere al Bonus Formazione Giovani Agricoltori 2025? Come si presenta la domanda? E quali spese sono effettivamente ammesse? Scopriamolo insieme.
Prima però vi lasciamo al video YouTube di sui nuovi finanziamenti per i giovani agricoltori under 41.
Requisiti per accedere al Bonus Formazione Giovani Agricoltori 2025
Il Bonus Formazione è rivolto esclusivamente ai giovani imprenditori agricoli, ovvero coloro che:
- Hanno un'età compresa tra i 18 e i 40 anni (non compiuti);
- Hanno avviato l'attività agricola a partire dal 1° gennaio 2021;
- Svolgono un'attività classificata con codice ATECO 2025 che inizia con "01" (produzione agricola).
Il requisito dell'età deve essere posseduto al momento della presentazione della domanda, così come l'iscrizione regolare all'attività agricola.
Il contributo rientra nel regime de minimis agricolo, per cui i beneficiari dovranno autocertificare di non aver superato i limiti previsti dai Regolamenti UE n. 1408/2013 e n. 2831/2023.
Il Ministero dell’Agricoltura ha chiarito che i giovani imprenditori agricoli associati a cooperative o consorzi possono comunque richiedere il beneficio, purché le spese siano intestate direttamente a loro.
Come e quando inviare la domanda per il Bonus Formazione Giovani Agricoltori 2025
La domanda per il Bonus Formazione Giovani Agricoltori 2025 potrà essere presentata esclusivamente in modalità telematica dal 25 agosto 2025 al 24 settembre 2025, utilizzando il modello messo a disposizione dall'Agenzia delle Entrate.
Per trasmettere correttamente la comunicazione delle spese, i beneficiari dovranno utilizzare il software "GESTIONE AZIENDA AGRICOLA", disponibile gratuitamente sul portale dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa, ci si può affidare a un intermediario abilitato (commercialista, CAF, consulente).
Una volta inviata la domanda, l'Agenzia valuterà la correttezza delle informazioni trasmesse e, in caso positivo, attribuirà il credito d'imposta da utilizzare in compensazione tramite modello F24.
Spese ammissibili al credito d’imposta
Il credito d'imposta riguarda le spese sostenute dal 1° gennaio al 31 dicembre 2024, esclusivamente per attività formative finalizzate a migliorare la gestione aziendale agricola. Tra le spese ammissibili figurano:
- Iscrizione a corsi di formazione, seminari, conferenze, workshop o percorsi di coaching personalizzati.
- Spese di viaggio e soggiorno per la partecipazione agli eventi formativi, fino al 50% dell'importo complessivo rendicontato.
Tutte le spese devono essere adeguatamente documentate, con fatture, ricevute e attestazioni di partecipazione. L'IVA è ammessa solo se rappresenta un costo effettivamente non recuperabile.
Attenzione: la comunicazione delle spese è obbligatoria per l’ottenimento del beneficio e va compilata con attenzione per evitare l’esclusione.
Inoltre con il provvedimento n. 309846/2025, l’Agenzia delle Entrate ha definito le modalità di fruizione del credito tramite modello F24, con codice tributo dedicato che sarà comunicato a fine settembre. Il credito potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione a partire dal 10 ottobre 2025.