Se stavi pensando di rifarti la connessione di casa, per il 2024 torna il bonus Internet.
Si tratta di un'agevolazione prevista per le famiglie che si trovano in difficolt anche con le spese per il passaggio alle nuove tecnologie della telecomunicazione.
Anche perch pi la tecnologia si fa sofisticata, e pi i costi aumentano, anche grazie all'inflazione.
Ovviamente, come accaduto negli anni precedenti, la misura ha sempre avuto delle modifiche ogni volta che veniva rinnovata.
E cos anche quest'anno.
Vediamo meglio quali sono infatti le nuove disposizioni per il bonus internet 2024, e a quanto ammonter a seconda dei casi.
Se vuoi saperne di pi in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale RadioUCI Redazione.
Bonus Internet 2024, quali sono i requisiti dal prossimo anno
Il bonus Internet 2024 prevede l'erogazione di un voucher che andr a coprire il prezzo di attivazione e/o l'importo del canone previsto per l'erogazione del servizio, compresa la fornitura dei modem.
Annunciato da Infratel nell'ambito della seconda fase del "Piano voucher per l'incentivazione della domanda di connettivit in banda ultra larga delle famiglie", la misura attesa da ben 2 anni, dopo l'ultimo bonus Internet datato 2022.
Il ritardo dovuto sia ai fondi necessari per finanziare il Piano, sia dai nuovi requisiti disposti dalle autorit.
Nel nostro caso, il richiedente non dovr disporre in fase di richiesta di alcun servizio di connettivit, o almeno non averne uno attivo da almeno 6 mesi.
In alternativa, se si dispone di un servizio, il voucher garantito ma solo se la velocit di download risulta inferiore a 30 Mbit/s.
La domanda del bonus dovr riguardare per la richiesta di attivazione di un abbonamento ad almeno 300 Mbit/s in download.
Chi ha diritto al bonus internet 2024
Dal prossimo anno, secondo quanto riportato da Infratel, la misura non sembra sar soggetta ad alcun vincolo reddituale.
Una grande novit, constatando che l'ultima versione del bonus Internet (2022) prevedeva invece che il richiedente avesse un ISEE inferiore a 20mila (successivamente il tetto era stato innalzato a 50mila euro).
Ma per i richiedenti del bonus del 2024 la misura sar pi contenuta.
Invece di un contributo da 200 euro a 2mila euro, per le famiglie si potr richiedere fino a 100 euro.
E questo, ripetiamo, solo per avere uno sconto sul prezzo di attivazione (dove presente) e sull'importo dei canoni di erogazione del servizio, relativo per a un contratto vincolato per 24 mesi.
I beneficiari avranno a disposizione l'accesso alla domanda fino all'esaurimento del fondo, la cui dote ammonta a 400 milioni di euro (in pratica 4 milioni di voucher).
Ma questi voucher dovrebbero essere ripartiti su base regionale, dato che la copertura a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, destinato per l'80% al Sud.
Quante volte si pu richiedere il bonus internet 2024
ancora da confermare l'esclusione dal bonus per tutte le famiglie che hanno gi beneficiato dei contributi della prima fase del Piano, ovvero negli anni precedenti.
Inoltre molto improbabile che il bonus Internet 2024 sia accessibile a coloro che hanno gi richiesto e ricevuto questo voucher.
Anche perch i fondi sono limitati, e la misura ha come obiettivo quello di promuovere e incentivare la domanda di servizi di connettivit a banda ultra larga in tutte le aree del Paese.
Pertanto va a guardare l'intera collettivit, non una o pi fasce della popolazione.
Lo scopo di fatto di ampliare il numero di famiglie che usufruiscono di servizi digitali con reti ad alta velocit.
Fortunatamente, come segnala Infratel, il voucher sar portabile in qualsiasi momento e il valore dello stesso potr essere trasferito anche se si provvede a cambiare abbonamento.
Questa disposizione stata fatta proprio per evitare forme di lock-in sui contratti.
Ma cos' il lock-in? In pratica quando un cliente non pu provvedere all'acquisto di analoghi beni o servizi da un altro fornitore, a patto di sostenere eventuali costi e rischi in fase di passaggio.
C' da chiedersi se la misura non subir una specie di click-day, come accaduto negli ultimi mesi all'ormai decaduto bonus Trasporti.