Bonus mobili 2024 anche per i condizionatori, ma solo in questo caso

13/02/2024 11:10

Bonus mobili 2024 anche per i condizionatori, ma solo in questo caso

Quando si parla del bonus mobili si pensa che riguardi solo alcuni elettrodomestici, e non un impianto vero e proprio come quello dei condizionatori.

E invece l'Agenzia delle Entrate ha già precisato la possibilità di far rientrare nella detrazione fiscale anche l'installazione di impianti climatizzatori che comprendano appunto anche questo strumento.

Ma solo se viene rispettata una specifica condizione, senza la quale non si potrà far rientrare questa spesa nel bonus mobili. In tal caso, si dovrà procedere con un'altra detrazione.

Vediamo bene come sfruttare al meglio questo bonus, e quali alternative rimarrebbero.

Se vuoi saperne di più in merito all'argomento, ti suggerisco di approfondire al meglio la questione con questo video YouTube, con ringraziamento al canale Aiuti dallo Stato.

Bonus mobili 2024 anche per i condizionatori, ecco quando

In genere quando si parla di bonus mobili la formula corretta sarebbe "bonus mobili ed elettrodomestici", come indica l'Agenzia delle Entrate.

Perché questa detrazione, confermata nel 2024 al 50% su un massimale di spesa di 5mila euro, va a riguardare non solo l'acquisto di nuovi mobili, ma anche di elettrodomestici.

Il condizionatore rientra nella categoria dei Grandi Elettrodomestici, e quindi rientrerebbe al pari di forni, frigoriferi e tanto altro.

Tutti comunque elettrodomestici che possono andare in detrazione con il bonus mobili, purché abbiano le classi energetiche indicate sulla pagina dedicata dell'Agenzia. Ma in quale occasione si possono mandare in detrazione i condizionatori?

Lo precisa l'Agenzia stessa nella pubblicazione di maggio 2021 su FiscoOggi.

Se per "condizionatore" si parla di "installazione di un condizionatore a pompa di calore", allora sì, è detraibile secondo quanto previsto dal bonus mobili 2024.

Ma sempre in concomitanza con dei lavori, in questo caso se l'installazione rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria in essere.

Anche la stessa Circolare dell'Agenzia n.

19/2020
sottolinea la necessità di questo intervento sull’abitazione, aggiungendo anche la possibilità di acquistare (o integrare) un impianto di climatizzazione invernale ed estiva a pompa di calore.

Bonus mobili 2024 per condizionatori senza ristrutturazione?

Il bonus mobili 2024 ad oggi non è richiedibile se non si realizza un intervento di ristrutturazione edilizia.

Quest'ultimo deve essere inoltre iniziato a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni, e dovrà riguardare alcuni tipi di interventi edilizi, quali:

  • manutenzione straordinaria,

  • restauro e risanamento conservativo,

  • ristrutturazione edilizia su singoli appartamenti.

Se volessimo precisare sulla natura di questi interventi, prendiamo come riferimento la Guida Ufficiale.

Per "manutenzione straordinaria" si intende ad esempio l'installazione di ascensori e scale di sicurezza, oppure la realizzazione dei servizi igienici o il rifacimento di scale e rampe.

Appunto, lavori che sono essenziali, e che non sono di routine.

Nel caso della semplice ristrutturazione, si parla della modifica della facciata, oppure dell'apertura di nuove porte e finestre, o la realizzazione di una mansarda o di un balcone (con annessa trasformazione della soffitta).

Nel caso del restauro, il semplice adeguamento dei solai o il ripristino dell’aspetto storico-architettonico di un edificio. Sono tutti interventi onerosi, non semplici.

Pertanto parlare di un bonus mobili senza ristrutturazione risulterebbe improprio.

Caso limite sarebbe la manutenzione ordinaria. Prevista solo per le parti comuni dei condomini, in questo ambito l'onere sarebbe più contenuto, perché parliamo di interventi quali tinteggiatura o sostituzione di pavimenti, infissi, intonaci e soffitti.

Oltre alla riparazione di cancelli, grondaie e muri di cinta.
Lavori più semplici, proprio per questo troppo "facili" per permettere al richiedente l'accesso alla detrazione.

In tutto ciò, i condizionatori, stando alla pubblicazione di FiscoOggi e alla circolare, sarebbero garantiti nel caso della manutenzione straordinaria, se si vuole beneficiare in quanto proprietari di casa.

Bonus mobili 2024, l'alternativa per i condizionatori

Se si volesse optare per un'alternativa valida al bonus mobili 2024 per l'acquisto di uno o più condizionatori, ci si potrebbe affidare all'Ecobonus e al Superbonus.

Nel primo caso, l'Ecobonus permette un’agevolazione pari al 65%, anche se l’acquisto del climatizzatore non è legato alla ristrutturazione.

Ma in cambio di questa "liberazione", il condizionatore dovrà appartenere a una classe energetica molto alta.

Inoltre è richiesto che si acquisti un tipo di condizionatore, ovvero un climatizzatore con pompa di calore che fornisca raffreddamento estivo e riscaldamento invernale.

E tutto questo in contemporanea sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento.
Inoltre, con le nuove disposizioni, servirà anche il parere di un tecnico esperto abilitato che certifichi la nuova classe energetica raggiunta con l’APE (Attestato di Prestazione Energetica).

In cambio, però, invece di un massimale di 5mila euro, avrai un importo massimo di spesa di 46.154 euro.

Nel caso del Superbonus, dal 2024 avrai accesso a una detrazione del 70%, anche se non c'è la richiesta ufficiale di una ristrutturazione, l'acquisto dovrà essere comunque collegato all'interno di un'opera di lavori "trainanti".

Mantenendo comunque fede all'obiettivo di garantire il miglioramento di 2 classi energetiche, sempre da dimostrare con l'APE sopracitata.

In compenso, rientrando nell'ambito della sostituzione della caldaia, il massimale è di 30mila euro.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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