La Borsa di New York ha aperto in territorio positivo, con il Dow Jones in aumento dello 0,4%, l'S&P 500 dello 0,3% e il Nasdaq Composite dello 0,2%. Tra i titoli in evidenza, McCormick ha registrato un incremento del 5%, chiudendo il secondo trimestre con un utile per azione rettificato di 0,69 dollari, superiore alle attese di 0,66 dollari. I ricavi sono aumentati dell'1% a 1,66 miliardi di dollari. Al contrario, Jefferies Financial Group ha visto un calo del 1%, con profitti netti quasi dimezzati a 88,1 milioni di dollari, pari a 40 centesimi per azione, contro le attese di 44 centesimi.
Dal punto di vista macroeconomico, il prodotto interno lordo (Pil) nel primo trimestre 2025 è diminuito dello 0,5% su base annualizzata, segnando la fine di un periodo di espansione durato dieci trimestri, e rivisto al ribasso rispetto alla lettura preliminare di -0,2%. Le nuove richieste di sussidi di disoccupazione sono scese a 236.000 unità, sotto le attese di 244.000.
Il Chicago Fed National Activity Index ha mostrato un recupero a maggio, passando da -0,36 punti di aprile a -0,28 punti. Questo indice misura l'attività economica in diversi distretti degli Stati Uniti, comprese importanti aree metropolitane. Le scorte all'ingrosso sono diminuite dello 0,3% a maggio, contro le previsioni di un incremento dello 0,2%.
Gli ordinativi di beni durevoli hanno registrato un forte rimbalzo del 16,4% a maggio, dopo un calo del 6,6% in aprile. Gli ordinativi core, escludendo i trasporti, sono cresciuti dello 0,5%, superando le attese di un incremento dello 0,1%. Tuttavia, il deficit commerciale di beni è aumentato a 96,59 miliardi di dollari a maggio, rispetto agli 86,97 miliardi di aprile, con esportazioni pari a 179,2 miliardi e importazioni a 275,8 miliardi.
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(Questo articolo è stato creato con l'ausilio di un sistema di AI, dietro supervisione e controllo della nostra redazione, con lo scopo di arricchire dati e informazioni)