Borsa giapponese: quali prospettive per il 2023?

31/03/2023 16:44

Borsa giapponese: quali prospettive per il 2023?

Borsa giapponese: segnali di ripresa

La borsa giapponese, dopo anni di magra, ha intrapreso un percorso di risalita che l'ha portata ad intravedere, anche se ancora a debita distanza, il riferimento dei 30.000 punti dell'indice Nikkei 225.

Certo, siamo ancora distanti dal picco massimo raggiunto nel lontano 1989, ma la speranza è che, il cammino intrapreso, possa avere continuità (con gli inevitabili alti e bassi tipici dei mercati azionari) nel tempo.

Chi ha puntato su Tokyo, sino a qualche giorno fa, era piuttosto felice dato che, l'indice Nikkei 225, era tornato sui massimi di un paio di anni or sono.

Le preoccupazioni scaturite dalle crisi di SVB e Credit Suisse, hanno fatto scattare le vendite con la conseguente discesa del valore dell'indice nipponico.

La paura di un contagio a livello globale del sistema bancario e finanziario, la sta facendo da padrona, nel breve periodo.

Borsa Giapponese: bene se lo yen è debole

Cosa aveva permesso un andamento così positivo del Nikkei 225 prima degli ultimi eventi?

Occorre considerare la differente impostazione della banca centrale giapponese (BoJ) rispetto alla Federal Reserve americana.

La BoJ infatti, con la sua politica atta a mantenere un livello di tassi di mercato molto bassi e a controllare i rendimenti dei titoli di Stato, ha agevolato la svalutazione dello yen, con conseguente beneficio per le aziende esportatrici del Paese.

Una delle condizioni basilari per l'andamento positivo del Nikkei 225 si è rivelata, quindi, la presenza di una valuta domestica debole abbinata ad una politica monetaria espansiva.

Quali saranno le mosse da qui in avanti? Ci si aspetta qualche cambiamento nella politica monetaria della BoJ?

Borsa Tokyo: quale scenario per il 2023?

Il cambio alla guida della BoJ potrebbe portare novità in materia di politica monetaria?

Il governatore uscente Kuroda, nell'ultima riunione della BoJ, ha confermato la linea della politica monetaria espansiva.Il tasso di interesse a breve è negativo (-0,1%) mentre il tasso a lungo termine è attestato intorno allo 0%.

La banca centrale giapponese dovrebbe continuare quindi nella sua opera di rendimenti dei titoli di stato controllati entro un range definito.

Con l'indice di variazione dei prezzi al consumo attualmente sotto controllo (anche se le aspettative inflattive sono in aumento), è ipotizzabile che, in assenza di scossoni esterni, ci siano tutte le possibilità per un andamento positivo del mercato azionario.

Giova sempre evidenziare come sia sempre essenziale selezionare gli strumenti finanziari tramite i quali si investe sulla borsa nipponica.

Non tutti i prodotti, infatti, sono uguali sia nell'ambito della composizione dei portafogli che in materia di costi da sostenere.

Ricordarsi poi che gli etf costituiscono sempre una opportunità di investimento interessante a costo ridotto.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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