Piazza Affari ha chiuso in rosso, con Nexi, Telecom e il settore del lusso in calo. L'indice FTSE MIB ha registrato una diminuzione del 0,9%, mentre gli altri indici italiani come il FTSE Italia All-Share, FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia STAR hanno segnato un calo dello 0,9% e dello 0,8% rispettivamente.
Anche gli altri mercati azionari europei sono stati negativi, con l'EURO STOXX 50, il FTSE 100, il DAX, il CAC 40 e l'IBEX 35 in calo dello 0,5%, dello 0,0%, dello 0,3%, dello 0,6% e dello 0,8%. I future sugli indici azionari americani sono deboli, con il S&P 500, il NASDAQ 100 in calo dello 0,5% e dello 0,7%, mentre il Dow Jones Industrial è rimasto invariato.
I mercati azionari giapponesi sono stati positivi, con il Nikkei 225 che ha chiuso in aumento dello 0,67%, mentre le borse cinesi sono state in verde, con l'indice CSI 300 di Shanghai e Shenzhen in aumento dello 0,5% e l'Hang Seng di Hong Kong in aumento dello 0,6%. L'euro ha continuato a diminuire rispetto al dollaro, quotando circa 1,0585 EUR/USD.
I BTP e lo spread hanno registrato un peggioramento, con il rendimento del decennale che ha segnato il 4,85% e lo spread sul Bund che ha raggiunto i 202 bp. Nexi è stato fortemente in ribasso, con una diminuzione del 10,8%, a seguito delle peggiori previsioni di guadagno di Worldline, il gruppo francese dei pagamenti digitali.
Anche Telecom Italia ha registrato una diminuzione del 3,3%, a seguito delle notizie riportate da Reuters riguardanti una possibile decisione di vendita di NetCo senza convocare un'assemblea straordinaria sul tema. Il settore del lusso ha segnato un trend negativo, con Kering in calo del 3,2% e con Ferrari, Moncler, Salvatore Ferragamo, Tod's e Brunello Cucinelli in calo rispettivamente dello 0,8%, dell'1,0%, dell'1,3%, dell'1,3% e dell'1,3%.
STMicroelectronics ha registrato una diminuzione dello 0,8% a seguito dei risultati del terzo trimestre e delle previsioni di Texas Instruments, che hanno deluso gli investitori. I petroliferi sono stati incerti, con i future dicembre che hanno segnato 87,80 $/barile per il Brent e 83,45 $/barile per il WTI.
Italgas ha registrato una performance positiva, con un aumento del 1,0% grazie ai risultati operativi positivi nel terzo trimestre. Gli appuntamenti macroeconomici di oggi includono le vendite di abitazioni nuove negli Stati Uniti alle 16:00 e la variazione settimanale delle scorte petrolifere alle 16:30.
Inoltre, ci saranno gli interventi di Lagarde della BCE alle 19:00 e di Powell della Fed alle 22:35.
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