Borsa italiana chiude positiva (+0,6%) nonostante l'andamento negativo in Europa

19/09/2023 17:38

Borsa italiana chiude positiva (+0,6%) nonostante l'andamento negativo in Europa
Piazza Affari ha chiuso la seduta in controtendenza rispetto agli altri indici europei, registrando un rialzo dello 0,60% a 28.757,63 punti. Le azioni in aumento sono state principalmente Banca Mps (+6,4%), Telecom Italia (+3,2%) e Banco Bpm (+2,5%), mentre sono scese Diasorin (-5%), Cnh Industrial (-4,7%) e Tenaris (-1,4%).
Sul fronte del Forex, il cambio euro/dollaro è rimasto poco mosso intorno a 1,068.
Per quanto riguarda le materie prime, il prezzo del petrolio Brent ha registrato un aumento a 95,6 dollari al barile.

Nel mercato obbligazionario europeo, lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi è sceso a 178 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 4,5%.
Nella mattinata è stato pubblicato il dato finale sull'inflazione nell'eurozona per il mese di agosto. L'inflazione generale è stata revisionata al ribasso, passando dal 5,3% al 5,2% su base annua. L'inflazione core, che esclude i beni alimentari ed energetici più volatili, è rimasta confermata al +5,3%.
Va ricordato che la scorsa settimana la Banca Centrale Europea (BCE) ha aumentato i tassi di interesse dello 0,25% e ha rivisto al rialzo le previsioni sull'indice dei prezzi al consumo per il 2023 e il 2024, sebbene con un'aspettativa di inflazione core leggermente inferiore rispetto alle previsioni precedenti per il 2024.

Venerdì saranno pubblicati gli indici PMI manifatturiero e dei servizi delle principali economie occidentali, con particolare attenzione a quelli dell'eurozona dopo la delusione dell'ultima rilevazione.
Nel frattempo, l'attenzione è già rivolta alle riunioni delle banche centrali, in particolare alla Federal Reserve (Fed), che ha iniziato oggi e si concluderà domani. Le aspettative sono per un mantenimento dei tassi ai livelli attuali, ma le proiezioni dei funzionari (chiamate dot plots) potrebbero indicare un altro aumento di 25 punti base entro la fine dell'anno.

Nei giorni successivi, sarà importante seguire anche le riunioni della Bank of England (BOE) giovedì e della Bank of Japan (BOJ) venerdì.

(NEWS Traderlink)

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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