Borsa italiana non reagisce alla decisione Bce.

16/06/2023 09:15

Borsa italiana non reagisce alla decisione Bce.
La mattinata di oggi è stata piuttosto tranquilla sui mercati europei e italiani, con il Ftse Mib che ha aperto stabile a 27.720 punti. Tuttavia, alcune azioni hanno registrato movimenti significativi, come il caso di Diasorin che ha guadagnato l'1,8%, mentre Stm, Finecobank, Mps e Telecom Italia sono scese dello 0,7%. Questi movimenti potrebbero essere legati alle recenti decisioni delle banche centrali, tra cui la Fed che ha mantenuto i tassi stabili, la Bce che ha aumentato il costo del denaro di 25 punti base e la Bank of Japan che ha deciso di mantenere invariata la politica monetaria.

Oggi sono attesi alcuni dati macroeconomici, tra cui quelli sull'inflazione della zona euro del mese di maggio e quelli dell'Italia sulla bilancia commerciale e gli indici dei prezzi FOI e armonizzato. Questi dati potrebbero influenzare le decisioni degli investitori nei prossimi giorni. Inoltre, dal fronte americano si attende il sentiment dell'Università del Michigan, con particolare attenzione alle aspettative di inflazione.
Oggi potrebbe essere una giornata volatile a causa della scadenza di una grande quantità di future e opzioni su indici e azioni, noto come il "giorno delle quattro streghe". Questo evento potrebbe portare a movimenti di prezzo significativi, quindi gli investitori dovrebbero stare attenti.

Sul fronte delle valute, l'euro mantiene i guadagni degli ultimi giorni grazie ai toni restrittivi della Bce, mentre lo yen si deprezza dopo le decisioni della Bank of Japan. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente le valute per capire come queste decisioni influenzano i mercati. Anche il prezzo del petrolio potrebbe influenzare le scelte degli investitori nei settori legati alle materie prime.
Infine, i rendimenti obbligazionari sono in aumento, mentre lo spread Btp-Bund si è contratto a circa 160 punti base, con il decennale italiano al 4,13%. Gli investitori dovrebbero monitorare attentamente i rendimenti obbligazionari, in quanto possono indicare la fiducia degli investitori nell'economia italiana e nell'eurozona nel suo complesso.

© TraderLink News - Direttore Responsabile Marco Valeriani - Riproduzione vietata

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