Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo, con il Dax di Francoforte che guadagna lo 0,1%, il Cac40 di Parigi lo 0,1% e l'Ibex35 di Madrid lo 0,8%. Il Ftse100 di Londra rimane piatto. È interessante notare che l'indice azionario tedesco ha superato per la prima volta quota 18 mila punti. Questo ottimismo iniziale è attribuibile in parte alla diffusione dei dati sull'inflazione Usa, che confermano le aspettative di riduzione dei tassi da parte della Fed a giugno, influenzando positivamente le Borse del vecchio continente.
Nel contesto finanziario, il governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau, ha ipotizzato un taglio da parte della Bce tra aprile e giugno. Tra i titoli in evidenza, Inditex registra un aumento del 4%, con il proprietario della catena Zara che ha chiuso l'esercizio con un utile in crescita del 30% a 5,4 miliardi di euro. Il Board ha proposto la distribuzione di un dividendo di 1,54 euro per azione, superiore alle attese degli analisti. Accor registra un aumento del 1,8% dopo che Jefferies ha promosso il titolo del gruppo alberghiero a "buy" da "underperform". Al contrario, Adidas registra una diminuzione del 3% dopo aver fornito una guidance per l'esercizio 2024 deludente, con stime di calo delle vendite in Nord America.
Dal punto di vista macroeconomico, in Germania i prezzi all'ingrosso hanno registrato un calo del 3,0% annuo a febbraio, peggiorando rispetto al 2,7% di gennaio. In Gran Bretagna, il Pil è salito dello 0,2% sequenziale a gennaio, in linea con il consensus. La produzione industriale nel Regno Unito è aumentata dello 0,6% annuo a gennaio, mentre su base sequenziale è scesa dello 0,2%.
Questi sviluppi nei mercati finanziari europei e nei dati economici rilevanti dimostrano una certa volatilità e incertezza, ma anche opportunità di investimento e crescita in settori specifici dell'economia.
(NEWS Traderlink)