BTP. Una parola che per gli investitori italiani è sinonimo di opportunità, stabilità e rendimento. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha calendarizzato una nuova asta di titoli di Stato per giovedì 12 giugno 2025, con regolamento fissato per il 16 giugno. In emissione ci saranno tre diverse scadenze di Buoni del Tesoro Poliennali: 3, 7 e 30 anni, rivolte come di consueto agli operatori qualificati del mercato.
L’asta rappresenta una tappa importante nel piano di rifinanziamento del debito pubblico italiano e offre un'interessante finestra per valutare i rendimenti attesi. Ma quali sono i dettagli tecnici di questa nuova emissione? Che caratteristiche hanno i BTP in asta? Come e quando partecipare?
Vediamolo nei prossimi paragrafi.
Prima però vi lasciamo al video YouTube di Lexplain su come investire, quanto rendono, pro e contro di BOT, BTP e CCT.
Caratteristiche BTP in asta: scadenze e rendimenti dei titoli di stato
Nel dettaglio, il MEF metterà all’asta tre titoli di Stato con scadenze differenziate. Si parte dal BTP a 3 anni:
- con scadenza il 15 giugno 2028
- cedola annuale lorda del 2,65%
- codice ISIN IT0005641029
Emesso per la prima volta a marzo 2025, sarà ora oggetto della settima tranche, L’importo in asta oscilla tra 2 e 2,5 miliardi di euro, con un’asta supplementare da 500 milioni.
A seguire, il BTP a 7 anni:
- scadenza il 15 luglio 2032
- cedola annuale lorda del 3,25%
- codice ISIN è IT0005647265
Si tratta della quarta tranche di un titolo emesso ad aprile e il collocamento prevede un ammontare compreso tra 2,75 e 3 miliardi di euro, con 600 milioni destinati all’asta supplementare.
Infine, spazio al lungo termine con il BTP a 30 anni:
- scadenza 1° ottobre 2054
- cedola del 4,3%
- codice ISIN IT0005611741.
In questo caso si tratta della settima tranche di un titolo emesso a settembre 2024. L’ammontare previsto va da 1 a 1,25 miliardi, con ulteriori 250 milioni in asta supplementare.
Complessivamente, l’operazione potrebbe portare sul mercato fino a 6,75 miliardi di euro in nuovi titoli di Stato.
Calendario dell’asta dei titoli di stato e modalità di partecipazione
Il MEF ha definito un calendario preciso per la presentazione delle domande e il collocamento:
- Prenotazione da parte del pubblico: entro l’11 giugno 2025
- Asta ordinaria: presentazione delle offerte entro le ore 11:00 del 12 giugno
- Asta supplementare: richieste entro le ore 15:30 del 13 giugno
- Regolamento: fissato per lunedì 16 giugno 2025
Come da prassi, la partecipazione è riservata agli operatori qualificati, ovvero Specialisti in titoli di Stato o Aspiranti Specialisti, i soli soggetti abilitati a presentare fino a 5 offerte per ogni titolo. Il meccanismo resta quello dell’asta marginale, con prezzo e quantità determinati in modo discrezionale.
I piccoli risparmiatori interessati all’investimento potranno acquistare i titoli in seconda battuta sul mercato secondario o tramite le banche, a partire dalla data di regolamento.
BTP e titoli di Stato: cosa significa per il mercato e per gli investitori
L’asta del 12 giugno si inserisce in un contesto in cui i titoli di Stato italiani tornano ad essere protagonisti per rendimenti e appetibilità. I tassi restano sopra i livelli medi degli ultimi anni, offrendo ai portafogli una componente difensiva ma redditizia, soprattutto in una fase di incertezza sui mercati azionari.
Il collocamento su tre durate diverse — breve, media e lunga — consente di soddisfare le diverse esigenze degli investitori istituzionali: chi cerca scadenze ravvicinate per gestire la liquidità, e chi punta a rendimenti stabili nel lungo periodo.