Nuove occasioni d’investimento si profilano all’orizzonte con l’asta del 24 luglio 2025, quando il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) metterà in emissione due strumenti fondamentali per chi punta su stabilità e rendimento: i BTP Short Term e i BTP€i, entrambi in terza tranche. Si tratta di due titoli di Stato con finalità e struttura molto diverse, pensati per soddisfare le esigenze sia di investitori orientati al breve termine sia di chi cerca protezione contro l’inflazione.
Il collocamento avverrà tramite asta marginale a prezzo discrezionale, riservata agli specialisti ma accessibile anche ai risparmiatori tramite le banche e gli istituti autorizzati. L’importo massimo complessivo stimato arriva fino a 4,25 miliardi di euro.
Ma quali sono i vantaggi specifici dei BTP Short Term e dei BTP€i? Quali sono le condizioni dell’emissione e il calendario MEF da rispettare? Scopriamolo insieme nel dettaglio.
Prima però vi lasciamo al video YouTube di Fratelli in Finanza sui tre Btp migliori.
Asta BTP del 24 luglio 2025: torna l'appuntamento con i Titoli di Stato
I BTP€i (Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea) sono titoli destinati a chi desidera tutelare il proprio capitale dal rischio dell’aumento dei prezzi. Nell’asta del 24 luglio sarà offerta una nuova tranche di questo strumento con scadenza al 15 agosto 2031, cedola annua dello 1,10%, e codice ISIN IT0005657348.
La peculiarità dei BTP€i è l’indicizzazione al tasso d’inflazione armonizzato dell’area euro, che permette al valore del titolo e degli interessi maturati di crescere insieme ai prezzi al consumo. È quindi un prodotto ideale per chi, in un contesto economico incerto, preferisce un rendimento reale e stabile, capace di proteggere il potere d’acquisto nel tempo.
Il valore della prima cedola, prevista il 15 agosto 2025, sarà calcolato su base proporzionale con un tasso lordo dello 0,148895%. Le successive scadenze cedolari saranno semestrali, ogni 15 febbraio e 15 agosto.
BTP Short Term: rendimento competitivo e scadenza breve
Per chi cerca soluzioni a breve termine, il BTP Short Term rappresenta una valida alternativa. Questo titolo, con scadenza il 26 agosto 2027 e codice ISIN IT0005657330, garantisce una cedola annua del 2,10%.
Pensato per gli investitori più cauti, il BTP Short Term offre un’elevata flessibilità e può essere un’opzione preferibile rispetto a strumenti come conti deposito o obbligazioni societarie. Anche in questo caso, il primo pagamento degli interessi è proporzionale (tasso lordo dello 0,348066%) e sarà versato in data 26 agosto 2028, seguito da cedole regolari ogni 26 febbraio e 26 agosto.
La tranche in asta è la terza e prevede un collocamento compreso tra 2,25 e 2,75 miliardi di euro, accessibile a partire da mille euro tramite gli istituti autorizzati.
Tutte le date del calendario MEF per l’asta del 24 luglio 2025
Per partecipare all’asta dei BTP Short Term e dei BTP€i del 24 luglio 2025, è importante non perdere di vista il calendario ufficiale MEF:
- 23 luglio 2025: termine per prenotare i titoli presso le banche o gli intermediari finanziari.
- 24 luglio, ore 11:00: chiusura delle domande di partecipazione per l’asta ordinaria.
- 25 luglio, ore 15:30: chiusura per l’asta supplementare riservata agli operatori specializzati.
- 28 luglio 2025: data ufficiale di regolamento per tutte le sottoscrizioni.
Il collocamento avverrà tramite asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo e delle quantità. In caso di eccesso di richieste, verrà applicato un meccanismo di riparto pro-quota.