Carte di pagamento e truffe, occhio alle vacanze

01/08/2023 17:19

Carte di pagamento e truffe, occhio alle vacanze

Sempre meno contanti e più carte

L'utilizzo di carte di pagamento, sia di credito che di debito, fa ormai parte della vita quotidiana. Per molte persone é diventato quasi automatico uscire senza contanti senza nemmeno pensarci, sicure che per qualsiasi evenienza di acquisto basterà usare la carta senza doversi preoccupare di trovare un esercizio commerciale sprovvisto del POS.

I pochi negozi che ancora non accettano pagamenti elettronici sono oltretutto destinati a scomparire.

Recentemente è stato sottoscritto un protocollo d'intesa tra Associazione Bancaria Italiana (ABI), Associazione Italiana Prestatori Servizi di Pagamento (APSP) e le associazioni degli esercenti (Cna, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Fipe) sul tema delle commissioni sulle transazioni elettroniche.

L'accordo per abbassare le commissioni sui piccoli acquisti

Al termine di ben sette mesi di trattative il documento, siglato presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze e non vincolante (per evitare problematiche Antitrust), prevede una serie di iniziative commerciali di banche e gestori dei circuiti di pagamento volte a ridurre le commissioni sulle transazioni di importo inferiore ai 30 euro, arrivando ad azzerare quelle fino a 10 euro.

Attenzione ai truffatori

Quindi la diffusione delle carte è destinata ad aumentare notevolmente e a investire anche attività commerciali fin qui rimaste escluse dai circuiti elettronici.

La sempre maggior presenza di questi utili strumenti fatalmente ci spinge ad abbassare le difese e a fidarci a occhi chiusi di carte e POS. Proprio su questa tendenza puntano i truffatori digitali. Secondo una recente indagine condotta da mUp Research e Norstat per conto di Facile.it negli ultimi dodici mesi ben 3,2 milioni di italiani sono stati vittime di truffa o di tentativi di truffa connessi alle carte.

Il rischio vacanze

Secondo Facile.it i rischi di andare incontro a frodi di questo tipo aumenta nel periodo estivo quando si è in vacanza e l'utilizzo delle carte aumenta, in particolar modo se ci si trova all'estero.

Il popolare sito ha quindi elaborato una serie di indicazioni per evitare contrattempi. Ad esempio, meglio assicurarsi che la propria carta sia accettata nel Paese straniero dove ci si recherà: se si resta nella zona euro normalmente non ci sono problemi ma in zone più lontane potrebbe essere necessaria un'abilitazione speciale.

Attenzione poi al tipo di carta: quelle di debito non permettono di noleggiare una macchina, mentre quelle di credito hanno commissioni di prelievo contante in percentuale (in quota fissa per quelle di debito).

Ricordarsi assolutamente di avere a portata di mano codici e numeri di telefono per il blocco della carta in caso di furto o smarrimento. Meglio installare sullo smartphone un'app per controllare in tempo reale le spese e continuare a farlo anche dopo la fine della vacanza: in caso di furto dei dati i ladri potrebbero colpire anche a mesi di distanza.

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