Cedolino pensione giugno 2025: l’INPS si prepara a introdurre importanti aggiornamenti che interesseranno milioni di pensionati italiani. Mentre da un lato si conferma il recupero delle somme percepite indebitamente sotto forma di bonus nel 2022, dall’altro arrivano buone notizie per i titolari di assegni minimi che vedranno un incremento delle maggiorazioni sociali. Il mese di giugno porta con sé anche il rilascio del nuovo modello Obis/M, uno strumento fondamentale per conoscere nel dettaglio l’importo aggiornato della propria pensione e tutte le relative voci di calcolo.
Volendo tirare le somme, il cedolino di questo mese si rivela particolarmente denso di novità, sia dal punto di vista fiscale sia previdenziale.
Cosa contiene, quindi, il cedolino di giugno 2025? Come verificare le variazioni dell’importo o controllare eventuali trattenute? Quando arriveranno i pagamenti e in che modo si può consultare il nuovo modello Obis/M? Prima di rispondere a tutte queste domande nei paragrafi a seguire, vi lasciamo al video YouTube di Insindacabili su come visionare il Cedolino della Pensione.
Cosa c'è nel Cedolino Pensioni di giugno 2025
Iniziamo subito col dire cosa c'è nel Cedolino Pensioni di giugno. Dal prossimo mese, l’INPS avvia il recupero dei bonus anti-inflazione erogati nel 2022 (150 e 200 euro), trattenendo 50 euro al mese sulla pensione di chi non ne aveva diritto. L’errore è nato dall’uso di dati reddituali provvisori: solo nel 2023, con la disponibilità dei redditi definitivi 2021, è stato possibile accertare chi superava i limiti previsti.
Ecco i criteri individuati dall’INPS:
- Bonus 200 euro: restituzione se il reddito 2021 supera 35.000 euro;
- Bonus 150 euro: restituzione se il reddito 2021 è oltre i 20.000 euro.
Chi ha ricevuto entrambi i bonus senza averne diritto subirà una trattenuta mensile di 50 euro per 7 mesi, da giugno a dicembre 2025. Se si deve restituire solo uno dei due bonus, la trattenuta durerà 4 mesi.
La misura è legittimata dalla normativa che impone la restituzione di somme erogate indebitamente. L’INPS sottolinea che il processo sarà graduale per evitare impatti economici eccessivi.
Sul fronte opposto, arrivano novità positive per i pensionati a basso reddito. Dal mese di giugno, infatti, aumentano le maggiorazioni sociali: la cosiddetta “aumento al milione” cresce da 136,44 euro a 144,44 euro. Il trattamento minimo mensile viene così portato a 747,84 euro per chi percepisce la maggiorazione piena.
Requisiti per l’aumento:
- Reddito personale annuo massimo: 9.721,92 euro;
- Reddito coniugale complessivo massimo: 16.724,89 euro.
Come controllare il Cedolino di giugno 2025
Controllare il Cedolino pensione giugno 2025 è fondamentale per verificare se si è soggetti a trattenute o si beneficia degli aumenti previsti. Le modalità per accedere al documento sono diverse:
- Portale INPS: accedendo all’area riservata con SPID, CIE o CNS, si può consultare il cedolino nella sezione Fascicolo previdenziale del cittadino.
- App INPS Mobile: disponibile per Android e iOS, consente di visualizzare il cedolino direttamente dallo smartphone.
- CAF e Patronati: offrono assistenza gratuita per controllare e stampare il cedolino aggiornato.
La verifica è utile anche per verificare eventuali conguagli, trattenute fiscali o bonus erogati.
Quando è previsto il pagamento delle pensioni di giugno 2025
L'INPS farà partire il pagamento delle pensioni di giugno 2025 in leggero ritardo rispetto ai mesi scorsi: martedì 3 giugno. Il motivo è duplice: il 1° giugno è domenica, mentre il 2 giugno è festa nazionale per la Festa della Repubblica.
Tale calendario vale sia per le banche che per gli uffici postali. Per chi ritira la pensione in contanti presso gli uffici postali, le date sono scaglionate in base all’iniziale del cognome:
- Martedì 3 giugno 2025: cognomi A – B;
- Mercoledì 4 giugno 2025: cognomi C – D;
- Giovedì 5 giugno 2025: cognomi E – L;
- Venerdì 6 giugno 2025: cognomi M – O;
- Sabato 7 giugno 2025: cognomi P – R;
- Lunedì 9 giugno 2025: cognomi S – Z.
I titolari di conto corrente bancario o postale riceveranno l'accredito direttamente nella giornata di martedì 3.
La novità del modello Obis/M
Una delle principali novità di giugno è il rilascio del nuovo modello Obis/M 2025, disponibile dal 9 maggio. Il documento, aggiornato ogni anno dall’INPS, riepiloga in modo dettagliato:
- Importo lordo e netto della pensione
- Trattenute fiscali
- Perequazione automatica
- Maggiorazioni sociali
- Arretrati, se presenti
Anche la procedura per ottenere l’Obis/M è abbastanza semplice. Pochi sono i passaggi da seguire:
- Accedere al sito INPS con SPID, CIE o CNS.
- Entrare nel Fascicolo previdenziale del cittadino.
- Selezionare “Modelli” > “Certificato di pensione – Obis/M”.
- Scaricare il documento in formato PDF.
In alternativa, per chi non ha accesso digitale, è possibile richiedere una copia cartacea del modello presso gli uffici postali aderenti al progetto Polis, presentando documento di identità e codice fiscale.